- Pidocchi: ecco come prevenirli
- Pidocchi: cosa fare se si presenta un caso in classe
- Pidocchi: cosa fare se il bambino li prende?
- Pidocchi: altri consigli per affrontarli al meglio
Tra mamme si parla di pidocchi soprattutto nei mesi d’inizio dell’anno scolastico, ma è bene tenere sempre alta l’attenzione sul tema. Per quale motivo? Semplicemente perché sono poche le strategie di prevenzione ed è bene averle sempre in mente. Ecco quindi qualche informazione per affrontare i pidocchi senza lasciarsi prendere dal panico.
Pidocchi: ecco come prevenirli
L’unica strategia davvero utile per prevenire i pidocchi nei propri bimbi – a prescindere dalla situazione dei compagni di classe – è non trascurare l’igiene del cuoio capelluto. Cosa significa questo a livello pratico, oltre al fatto di ricordarsi di lavare i capelli con la giusta frequenza? Prima di tutto che è importante scegliere lo shampoo adatto al tipo di capelli dei vostri bimbi (per non sbagliare può essere utile chiedere consiglio al farmacista, senza lasciarsi affascinare dai prodotti della grande distribuzione che promettono miracoli), e poi che è fondamentale lavare i capelli non tutti i giorni, in quanto esagerare produce comunque degli effetti negativi e indebolisce le difese immunitarie.
Pidocchi: cosa fare se si presenta un caso in classe
Se nella classe del vostro bambino – oppure nel corso sportivo che frequenta – si presenta un caso di pediculosi (così sono anche chiamati i pidocchi) è bene seguire alcuni consigli. Prima di tutto è opportuno controllare ogni sera il cuoio capelluto, per appurare l’eventuale presenza di uova. Non appena si viene a conoscenza della situazione, è utile trattare il bimbo con uno shampoo antiparassitario – anche in questo caso il farmacista può fornire dei consigli molto validi – e continuare per almeno 2/3 settimane. Bisogna in ogni caso istruire il bambino in merito all’importanza di non scambiare i propri effetti personali con altri, specialmente gli asciugamani e tutto quello che può entrare a diretto contatto con la sua testa. L’insorgenza frequente di episodi di prurito e la presenza di dermatiti deve mettere in allarme la mamma che controlla ogni giorno la testa del proprio bimbo ed è intenzionata prevenire i pidocchi.
Pidocchi: cosa fare se il bambino li prende?
Cosa succede se il vostro bimbo prende i pidocchi? Prima di tutto è fondamentale non farsi prendere dal panico, in quanto si tratta di una situazione risolvibile, che capita anche ai bimbi la cui igiene del cuoio capelluto è oggetto di cure approfondite. Quali sono i consigli migliori per far fronte a tale situazione? In primo luogo è utile procedere con il trattamento antiparassitario, al quale devono sottoporsi tutti i componenti della famiglia, onde evitare ulteriori contagi. Altro punto da non dimenticare riguarda il fatto d’isolare la biancheria utilizzata dal bambino, sempre per prevenire episodi di contagio. Risulta obbligatorio avvisare tempestivamente la scuola e i responsabili di eventuali corsi frequentati dal minore, in modo da rendere più facili anche per le altre famiglie le misure di profilassi. Il trattamento deve essere portato avanti fino a quando lo prevedono le indicazioni del dermatologo e del pediatra e, ovviamente, in base anche ai sintomi del bimbo.
Pidocchi: altri consigli per affrontarli al meglio
Volete altri consigli per affrontare al meglio i pidocchi? Prima di tutto è fondamentale, non appena è stato terminato il trattamento, pettinare ogni giorno i capelli del bimbo con un pettine a denti stretti, utile per catturare le eventuali uova ancora presenti sul cuoio capelluto. Altro suggerimento utile consiste nell’eliminazione temporanea dei peluche, e nella disinfezione di tutti i pettini e le spazzole usati dal bimbo con la pediculosi. Ovviamente vanno controllate periodicamente anche le teste degli altri membri della famiglia, al fine di appurare eventuali casi di contagio, situazione che si verifica unicamente a fronte di un contatto diretto.
Esistono diversi rimedi naturali contro i pidocchi, soprattutto preparati a base di oli vegetali. Risulta opportuno non adottarli come opzione esclusiva, ma considerarli dei complementi all’utilizzo di shampoo antiparassitario, essenziale per debellare i pidocchi e le loro uova in maniera celere.