Un recente studio condotto da Remote.co ha riscontrato che 130 aziende hanno una forza lavoro in remoto di grandi dimensioni, con un’alta percentuale di donne che ricoprono ruoli di leadership, rispetto alle tradizionali società con sede negli uffici.
Una statistica piuttosto convincente, soprattutto se confrontata con quella riportata solo quattro anni fa citando una minore quantità di donne (23%) rispetto agli uomini (36%) che affermavano di svolgere la maggior parte del loro lavoro da casa. Ancora più interessante è il numero di mamme millenials che proliferano all’interno di questo spazio. Quando Remote.co ha verificato su un campione di donne quelle che ricoprono ruoli di leadership, ha rilevato che il 72% di queste donne erano genitori.
Presumibilmente queste mamme lavorano in un ambiente che le prepara al successo, e di conseguenza sono più felici, si sentono più stimate e sono più produttive. Quando le donne sono state espressamente interrogate sul motivo per cui sentono di prosperare nelle aziende virtuali, le dirigenti femminili suggeriscono che gli ambienti remoti creano più spazio per gestire la conflittualità tra carriera e responsabilità familiare.
Le mamme millenials che lavorano in remoto sfidano le aspettative e non semplicemente perché detengono posizioni di leadership. Questi professionisti hanno scelto di entrare nella forza lavoro remota a un’età molto più giovane rispetto alla tipica lavoratrice a distanza di 49 anni.
C’è un esempio che supporta tutto ciò: una donna aveva perso un sacco di soldi da un’impresa commerciale fallita e, oltre questo, allo stesso tempo era finita incinta del suo secondo figlio. Ha trovato delle piccole opportunità online che le hanno poi spianato la strada ad un lavoro funzionale in remoto, dandole quella flessibilità e quella libertà che desiderava avere ed ha deciso di continuare a seguire questa strada. È bello vedere che il mondo digitale offre delle enormi ed illimitate possibilità per mamme come lei!
Brie Reynolds, Senior Career Specialist della Remote.co, offre un’altra prospettiva. Reynolds crede che le mamme millenials siano cresciute insieme alla tecnologia rendendola parte integrante della loro vita quotidiana, imparando a comunicare ottimamente a distanza; potrebbero essere molto preparate per esibirsi in modo incredibilmente efficiente in vari team in remoto e salire di grado all’interno di queste aziende.
Quando si trovano sia nella condizione di genitore che all’interno di una forza lavoro, portano con sé queste capacità professionali. Inseriti nel sistema del lavoro a distanza, i millennials, comprese le mamme, possono davvero eccellere e risaltare in quell’ambiente con risultati notevoli, il che può portare ad un avanzamento più veloce e titoli di lavoro di livello superiore.