La sonnolenza dopo i pasti è molto comune ed anche fastidiosa, soprattutto se dopo pranzo bisogna recarsi al lavoro. In particolare, un pasto ricco di carboidrati spinge alla stanchezza fisica e mentale, e al bisogno di riposare o, addirittura, dormire.
È un fenomeno legato a fattori fisiologici e ormonali che vengono innescati col processo digestivo tra cui cambiamenti del livello di zuccheri nel sangue e il rilascio di specifiche sostanze nell’organismo. Questa sensazione viene chiamata sonnolenza postprandiale e le cause che la originano sono diverse e partono da varie ipotesi. Approfondiamole.
Sonnolenza dopo mangiato: le cause
La prima ipotesi è legata al picco glicemico raggiunto dopo il consumo di un pasto a base di carboidrati. Succede che grandi quantità di glucosio entrano velocemente nel circolo sanguigno, portando un aumento della glicemia. In risposta, il pancreas rilascia molta insulina nel sangue.
Quest’ultima favorisce l’ingresso del glucosio nelle cellule dal sangue e, di conseguenza, se ne viene rilasciata troppa, il glucosio nel sangue si abbassa moltissimo, portando ai sintomi dell’ipoglicemia, tra cui la sonnolenza.
Tra le altre cause della sonnolenza postprandiale ci sono:
- Modifica del flusso sanguino dovuto alla digestione. In seguito a un pasto abbondante, una parte del flusso ematico converge nell’apparato digerente, aumentando così l’apporto di ossigeno e facilitando al digestione. Di conseguenza, si assiste a una riduzione del flusso in altre parti del corpo, tra cui il cervello, con insorgenza di stanchezza e sonnolenza.
- Alti livelli di triptofano nel sangue: consumando molti carboidrati, si assiste a un aumento di questo aminoacido che, arrivando nel cervello, viene coinvolto nella sintesi della serotonina e della melatonina, entrambe sostanze che favoriscono il riposo e il sonno.
- Sistema nervoso parasimpatico: il sonno dopo i pasti abbondanti può dipendere anche dal tono ridotto del sistema nervoso simpatico per il parasimpatico. Il primo è attivo a digiuno e in condizioni di paura e pericolo; il secondo prevale durante la digestione, il riposo e il recupero fisico, favorendo così rilassatezza e sonno.
Come evitare il sonno dopo i pasti
Se hai una forte sonnolenza dopo pranzo o dopo aver mangiato in un qualunque momento della giornata, prova a seguire questi consigli che ti aiuteranno a ridurre gli episodi di “abbiocco” postprandiale.
Si tratta, soprattutto, di mettere in pratica alcuni accorgimenti e buone abitudini alimentari che, ti aiuteranno a gestire il problema della sonnolenza dopo mangiato, e favoriranno il benessere generale dell’organismo.
- Consuma pasti leggeri, completi e ben bilanciati. Evita di consumare una quantità eccessiva di carboidrati, che richiedono un maggiore sforzo digestivo.
- Limita il consumo di carboidrati ad alto indice glicemico, preferisci pane, pasta e dolci con farine integrali.
- Evita di fare abbinamenti proteici che mettono in difficoltà la digestione, ad esempio uova e latticini.
- Bevi molta acqua, almeno due litri al giorno per mantenere il corpo idratato.
- Pratica regolarmente attività fisica per un corretta ossigenazione e circolazione del sangue.
- Evita di bere bevande alcoliche.
- Non abusare del caffè e della caffeina, poiché al termine del loro effetto, possono generare maggiore stanchezza.
Infine, cerca di seguire un’adeguata routine di riposo, dormendo circa 7-8 ore a notte, necessarie per avere tutte le energie necessarie per affrontare le attività quotidiane.