La pandemia da coronavirus ha portato un numero elevato di persone a prediligere i pranzi preparati a casa, da consumare poi al lavoro. Si tratta di una soluzione molto pratica e comoda, soprattutto per coloro che lavorano in un’azienda che mette a disposizione dei propri dipendenti una sala mensa. Non è però sempre così, quindi i lavoratori si trovano ad affrontare dei dilemmi: dove conservo il mio pranzo? Come lo riscaldo? Per ovviare a queste problematiche oggi è possibile acquistare un Portavivande elettrico.
Di cosa si tratta
Un portavivande è un oggetto che molte persone utilizzano, per il lavoro, dopo una serata di sport o anche per pranzare al parco, ove e quando possibile. I portavivande elettrici sono l’evoluzione innovativa degli ultimi anni, facili da utilizzare in varie situazioni. Di fatto si tratta di un set, che comprende una borsa termica, in cui inserire il vero e proprio portavivande. I contenitori di nuova generazione sono muniti di guarnizioni e di dimensioni sufficienti da contenere un intero pasto. Alla base vi è un riscaldatore elettrico, che va connesso alla rete a casa, al lavoro, o ovunque tale opzione sia disponibile. La borsa termica e il contenitore mantengono il cibo in temperatura, in qualsiasi situazione climatica. In inverno se si desidera un pasto caldo è possibile attivare il riscaldatore, per potersi gustare una calda zuppa, un piatto di pasta o un secondo saporito.
Le caratteristiche da considerare
Quando si decide di portare il pranzo al lavoro è importante tenere conto del fatto che gli alimenti vanno conservati alla corretta temperatura. Per questo i nuovi portavivande sono contenitori ermetici, che si posizionano all’interno di una borsa termica. In questo modo non è necessario avere a disposizione un frigorifero per la conservazione del pasto quotidiano. Oltre a questo è importante anche considerare la tipologia di vaschetta per il pasto disponibile. Le migliori sono quelle in acciaio, perché si possono inserire facilmente in lavastoviglie dopo l’utilizzo, sono anallergiche e facilmente igienizzabili. Sono presenti in commercio portavivande elettrici muniti di più vaschette, alcune delle quali possono essere contenute contemporaneamente nel contenitore ermetico. In questo modo non si deve rinunciare a nulla, portando con sé al lavoro un pasto intero, comprensivo di primo, secondo e contorno.
Da dove nasce l’esigenza
Come dicevamo, è stata la pandemia da coronavirus ad aumentare la necessità di questo tipo di accessori. Certo, sono numerosi gli italiani che preferiscono portare il pranzo con sé al lavoro; negli ultimi mesi però questa tendenza è in costante aumento. Prima di tutto perché alcuni bar e ristoranti che offrivano il pranzo non sono più aperti, o hanno restrittive limitazioni dovute alla pandemia ancora in atto. Secondariamente perché sono tanti coloro che preferiscono non entrare in contatto con un numero eccessivo di persone, come avviene all’interno di un ristorante o di un bar. Il pranzo portato da casa permette di preparare il cibo sapendo di evitare qualsiasi tipologia di contaminazione. Il portavivande elettrico permette di avere ogni giorno a disposizione un pasto salutare e sicuro, preparato a casa con gli ingredienti che si prediligono, che si può anche riscaldare.