La durata di una gravidanza è nota, anche se ognuna di esse si svolge in modo del tutto originale. La durata media della gestazione umana è infatti di 40 settimane ma si tratta di un numero puramente statistico, in linea generale una gravidanza termina tra la trentasettesima e la quarantaduesima settimana di gestazione. Nel momento in cui si scopre di essere incinte il ginecologo effettua un rapido calcolo della settimana di gravidanza.
Come scoprire il giorno del parto
Il calcolo data parto ha un valore puramente indicativo, perché sono varie le motivazioni che possono anticipare o ritardare tale evento, alcune insite nel metodo di calcolo stesso. Per verificare in quale settimana di gravidanza ci si trova infatti il ginecologo considera il giorno dell’ultima mestruazione e, a partire da quella data, considera le canoniche 40 settimane. Quindi, 4 settimane dopo l’ultima mestruazione si considera inizia il secondo mese di gravidanza e così via per i mesi successivi. Chiaramente tale metodo di calcolo è abbastanza generico e non del tutto preciso; per molte donne infatti il ciclo mestruale dura 28 giorni, quindi l’ovulazione si ha al quattordicesimo giorno del ciclo, data in cui è avvenuta la fecondazione. Tale situazione non è però così diffusa come si pensa: alcune donne hanno cicli lunghissimi, superiori ai 30 o ai 35 giorni, quindi chiaramente, effettuando il calcolo con metodi canonici, si fa un errore di diversi giorni.
A cosa serve il calcolo della settimana di gravidanza
Il calcolo della settimana di gravidanza viene effettuato dal ginecologo per motivi ben precisi. Prima di tutto si riesce in questo modo ad indicare una data presunta del parto, per preparare la madre e il padre all’evento, che non è poi così lontano come si crede. Seguendo tale data si stabiliscono poi le visite di controllo e si decidono i periodi per eventuali controlli, ad esempio gli esami che controllano il corretto sviluppo del feto o la necessità di fare una amniocentesi. A partire da quel momento si ha una certezza della settimana di gravidanza in cui ci si trova; verificando su testi di facile reperimento, o anche su alcuni siti internet, è possibile valutare lo sviluppo del proprio bambino, seguendolo passo passo. Questo perché i testi in merito suddividono la gestazione in settimane, quindi è facile trovare informazioni su quali sono gli apparati e gli organi che si sviluppano per ogni settimana della gestazione.