I bimbi crescono e cominciano a stare seduti da soli e a mangiare le loro pappe, sempre più simili a quelle degli adulti. Arriva per tutti il momento di stare comodi su un seggiolone per la pappa, un comodo accessorio che permette ai bimbi di stare a tavola insieme con il resto della famiglia, o comunque di essere alla stessa altezza dei genitori mentre gli danno la pappa. Come ci consigliano sul sito seggiolonepappa.it, la scelta del seggiolone non va fatta troppo alla leggera. In commercio infatti ce ne sono moltissimi modelli, tutti diversi tra di loro, che svolgono in modo differente la propria funzione.
Le peculiarità essenziali di un buon seggiolone per la pappa
Comodo, pratico e lavabile: questi i principali requisiti di un buon seggiolone per la pappa. Se ne trovano alcuni con vassoio che si può addirittura mettere in lavastoviglie; senza arrivare a tanto, l’importante è che il materiale sia facile da pulire e che non abbia troppi “pertugi” in cui si possa infilare del cibo, praticamente impossibile poi da rimuovere. Il rivestimento del seggiolino dovrebbe essere ben robusto, perché i bimbi tendono a pizzicarlo, morderlo, romperlo e non è bene che ne ingeriscano neppure un pezzettino. Potendo poi staccarlo dal seggiolone sarà più facile lavarlo, magari direttamente i lavatrice per il massimo dell’igiene. Un seggiolone che si rispetti ha anche degli agganci facili da chiudere, perché i bimbi si agitano in ogni occasione, molto più di quanto ci aspettiamo. Meglio quindi che siano ancorati al meglio al seggiolone e che non servano 5 mani per farlo, come accade con alcuni modelli iper tecnologici, non così facili da utilizzare.
Il seggiolone che cambia misura
Sono molto pratici anche i modelli di seggiolone per la pappa che si possono allargare, alzare, modificare nelle varie dimensioni. Questo perché solitamente si tratta di un accessorio che si utilizza per lungo tempo, a volte anche fino ai 3-4 anni del bambino, partendo da meno di 10 mesi. Inoltre può sempre capitare di avere in progetto un altro figlio, che avrà dimensioni diverse da quelle del fratellino e quindi potrà sfruttare il seggiolone solo se perfettamente modulabile sulla struttura del suo corpo. Certo, non stiamo parlando di un accessorio così costoso, ma visto che con i bimbi arrivano già così tante spese, meglio che qualcosa si possa riciclare per l’utilizzo con più di un figlio.
Reclinare la seduta o staccare il vassoio
Oggi sono disponibili in commercio anche seggioloni multifunzione. Questi accessori consentono di reclinare lo schienale, una soluzione perfetta per quei bimbi che amano schiacciare un pisolino subito dopo la pappa. Togliendo il vassoio invece è possibile quando lo si desidera, avvicinare il seggiolone per la pappa al tavolo di famiglia, in modo che il bimbo già più grandicello viva il momento del pasto con il resto dei commensali. Questo lo fa sentire più grande e lo aiuta a prendere confidenza con il cibo, con l’atto di alimentarsi, con l’abitudine a stare tutti insieme a tavola.
Quanto pesa un seggiolone
Il peso di un seggiolone dipende da una serie di fattori, tra cui il materiale e la robustezza dell’intera struttura. Ovviamente se si desidera un accessorio che duri nel tempo, avremo anche una struttura più massiccia e pesante. Questa caratteristica è da valutare attentamente solo nel caso in cui si abbia l’abitudine a spostarsi spesso con tutti gli accessori per il bambino. Molti tendono a dare il pasto ai propri figli sempre a casa, con spostamenti occasionali. In queste situazioni anche se il seggiolone è molto pesante problemi non ce ne sono. C’è invece chi porta ogni giorno il figlio dai nonni, esce spesso per cenare a casa di amici, ha l’abitudine di fare i pasti nel fine settimana da parenti e vicini di casa. In questo tipo di situazioni si hanno due scelte: o si acquista un seggiolone richiudibile, leggero e versatile, facile da spostare come e quando si crede; oppure si acquistano due seggioloni. Quello da utilizzare a casa ogni giorno sarà robusto, resistente, di ottima qualità e pensato per essere utilizzato nel corso degli anni. L’altro, il seggiolone secondario, sarà leggero e facile da spostare, per portarlo con sé ogni volta che si esce. Con il passare dei mesi lo si potrà sostituire anche con un leggero seggiolino da attaccare al tavolo.