Prezzemolo in gravidanza: perché per qualcuno pare essere un problema? È vero che fa male mangiarlo durante i nove mesi di gestazione? Il prezzemolo è un’erba aromatica utilizzata per insaporire moltissime ricette, dai primi piatti ai secondi a base di carne o di pesce.
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È presente in zuppe, passate e minestrone, ed è l’ingrediente segreto di alcuni fritti come le crocchette di patate. C’è anche chi consuma il prezzemolo sotto forma di infusi e tisane.
Benefici del prezzemolo
Il prezzemolo è da sempre noto per le sue molteplici proprietà benefiche per il nostro organismo. Può essere mangiato da tutti. senza particolari problemi, tranne che dai soggetti allergici o che mostrano sensibilità alla pianta. È anche il protagonista di tanti rimedi della donna per curare disturbi digestivi, alito cattivo, impurità della pelle ed è anche un ottimo diuretico naturale.
I benefici del prezzemolo sono davvero molteplici:
- Fonte di vitamine, come la C e la K,
- Fonte di minerali come ferro e calcio
- Aiuta la digestione
- Riduce l’infiammazione
- Promuove la salute delle ossa
- Supporta il sistema immunitario
In condizioni normali, l’uso del prezzemolo è quindi consigliato, ma cosa accade durante la gravidanza?
Il prezzemolo fa male in gravidanza?
Premettiamo che ci sono molti pareri discordanti sul consumo di prezzemolo cotto e crudo durante i nove mesi di gravidanza. I pareri di chi crede che questa erba aromatica possa portare dei problemi alle donne incinta, potrebbero anche essere veri, in parte.
C’è chi sostiene che il prezzemolo sia abortivo o che sia, addirittura velenoso, durante la gravidanza. Questa teoria nasce dalla presenza di alcune sostanze che avrebbero effetti nocivi sul feto e ripercussioni sulla salute della donna.
Rischi del consumo di prezzemolo in gravidanza
Il prezzemolo contiene composti come apiolo e miristicina che possono avere effetti stimolanti sull’utero. Consumi eccessivi di queste sostanze, potrebbero teoricamente aumentare il rischio di stimolazione uterina o aborto spontaneo.
Per evitare questo rischio, bisogna consumare il prezzemolo con moderazione, cercando di inserirlo nell’alimentazione in quantità molto limitate e solo se necessario. Un altro pericolo deriva da eventuali reazioni allergiche. Se utilizzi integratori o prodotti naturali per la nausea in gravidanza, controlla che non sia presente negli ingredienti.
Questa verifica è utile anche per essere consapevole di quanto prezzemolo stai assumendo nella tua dieta, ed eventualmente diminuirlo, limitandolo in cucina.
Il prezzemolo cotto fa male?
No. Il prezzemolo cotto non fa male. Anche in questo caso, la differenza sta nelle quantità consumata. Inoltre, preferirlo cotto è meglio che consumarlo crudo, poiché c’è un minor rischio di contaminazione batterica. La donna può andare in contro, ad esempio, alla toxoplasmosi, che si presenta quando le verdure crude non sono lavate bene.
Come mangiare il prezzemolo in gravidanza
Se ti piace e non riesci a farne a meno, tenendo conto di quanto detto nei paragrafi precedenti, puoi consumare il prezzemolo in piccole quantità. Usalo con parsimonia per impreziosire il sapore dei tuoi piatti, ma non abbondare e non mangiarlo tutti i giorni. Puoi chiedere consiglio al tuo ginecologo per avere un’indicazione precisa su dosi e frequenza settimanale.