Ormai è risaputo che riposo notturno e apprendimento sono concetti strettamente legati tra loro, ma ora giunge la conferma che anche il pisolino pomeridiano possa rivelarsi utile per le funzioni cognitive dei bambini in età prescolare (dai 3 ai 6 anni). A fare chiarezza nel merito è uno studio condotto dall’Università dell’Arizona, pubblicato sulla rivista Child Development, secondo cui i sonnellini pomeridiani sarebbero estremamente importanti per l’apprendimento nei bambini.
Il team di ricercatori ha messo sotto test 39 bambini di 3 anni, suddividendoli in gruppi tra coloro che erano abituati a fare il pisolino pomeridiano almeno 4 pomeriggi a settimana, e coloro che invece non erano stati abituati a concedersi un riposo regolare durante il pomeriggio. Ogni bambino poi doveva mettersi a dormire per almeno mezzora o rimanere sveglio subito dopo aver appreso una parola o un’azione. E la scelta tra chi avrebbe dovuto dormire e chi sarebbe dovuto rimanere sveglio è stata compiuta in modo assolutamente casuale.
Terminata questa prima fase i ricercatori hanno insegnato ai bambini due verbi in inglese inventati, cioè blicking e rooping, e hanno mostrato loro un video in cui due attori facevano ricorso a una gestualità molto accentuata per descrivere il significato di ciascun verbo. Dopo 24 ore dal test, ai bambini sono stati fatti visionare altri filmati con interpreti diversi che però riprendevano le stesse identiche azioni imparate il giorno prima. A questo punto i ricercatori hanno chiesto quale persona stesse compiendo il gesto “blicking” e quale stesse mimando “rooping”.
Ebbene, i bambini che avevano dormito entro un’ora dall’apprendimento dei nuovi verbi restituivano risultati migliori rispetto a quelli che erano rimasti svegli nelle ore successive. E’ importante precisare che i risultati migliori non sono stati dati solo dai bambini da sempre abituati a dormire, ma più semplicemente da quelli che in quella data occasione avevano dormito. Per la serie “non è mai troppo tardi” per abbracciare abitudini sane!
Gli autori dello studio si sono così convinti che il pisolino del dopo pranzo sia un elemento importante da introdurre nella vita dei più piccoli, perché potenzia le loro facoltà cognitive e li “ristabilisce” da eventuali ore di riposo che si sono perse durante la notte.