La pillola del giorno dopo è la forma di contraccezione d’emergenza più conosciuta e utilizzata. E’ il salvagente perfetto per chiunque voglia evitare una gravidanza indesiderata, anche perché diciamocelo: sono molti i casi di rapporti che si pensava fossero protetti ma che poi non si sono rivelati tali. Può capitare ad esempio che il preservativo si sia rotto o si sia sfilato o che, in caso di coito interrotto, le cose non siano andate proprio per il verso giusto.
Come funziona la pillola del giorno dopo
Insomma, la pillola mette al riparo un po’ da tutte queste evenienze perché impedisce la fecondazione dell’ovulo ritardando l’ovulazione di qualche giorno. Medici e farmacisti consigliano di assumerla il più vicino possibile al rapporto a rischio, se non altro per garantirsi una maggior copertura, ma va comunque detto che l’azione del contraccettivo funziona anche dopo 72 ore dall’ultimo rapporto a rischio.
A dire il vero ormai c’è la pillola dei 5 giorni dopo che allunga ulteriormente il “periodo franco” nel quale si ha la possibilità di intervenire (attenzione: il fatto che renda più lunghi i tempi non la classifica comunque come una pillola abortiva, anzi, anche quella dei 5 giorni dopo rientra nella definizione di contraccezione).
Oggi giorno (nello specifico da marzo 2016), la pillola del giorno dopo può essere acquistata dalle donne maggiorenni anche senza obbligo di ricetta e a un costo che si aggira attorno ai 13 euro. Tuttavia non andrebbe utilizzata come metodo contraccettivo regolare, perché non dimentichiamo che sono piuttosto numerosi gli effetti collaterali fatti propri da questo farmaco!
Gli effetti collaterali della pillola del giorno dopo
Tra gli effetti collaterali della pillola del giorno dopo rientrano nausea e vomito: se episodi di questo tipo si presentano entro due ore si consiglia di assumere una seconda pillola, perché si rischia che gli ormoni della prima pasticca non siano stati assimilati. Cefalea, senso di spossatezza e acne rientrano tra gli effetti collaterali più frequenti. Inoltre, dopo l’assunzione della pillola non è affatto da escludersi che il ciclo possa presentarsi prima più abbondante e poi con fenomeni di spotting intermestruale o leucorrea.