Gli esami per la coppia
Trattandosi di esami pre gravidanza, il primo passo da compiere riguarda la verifica della fertilità dei due partner. Anche in coppie giovani e in piena salute può capitare vi siano varie tipologie di problematiche. Queste non necessariamente compromettono il futuro concepimento, ma possono renderlo più complicato, o anche rallentarlo. Nel caso della donna si verificano i livelli di ormoni che regolano il ciclo mestruale, oltre ai livelli di estrogeni e progesterone. Oltre a questo si può effettuare la conta follicolare: una verifica della “salute” delle ovaie e dalla disponibilità di ovuli per il futuro. Per l’uomo si effettua una conta spermatica e si verifica la mobilità degli spermatozoi. Avere una chiara idea del ciclo mestruale della futura mamma, con una precisa collocazione dei giorni dell’ovulazione, può essere di grande aiuto.
La salute della mamma
Durante la gestazione il sistema immunitario femminile tende a concentrarsi sullo sviluppo della nuova vita. È importante quindi considerare le eventuali infezioni presenti, o quelle che si potranno verificare nel tempo. Questo per evitare che proprio durante la gravidanza tali infezioni o patologie si manifestino, in modo più grave proprio a causa del sistema immunitario che non funziona a pieno ritmo; inoltre sono varie le patologie che, se manifestate dalla madre, possono portare a problemi nello sviluppo del bambino. Un esempio classico è la toxoplasmosi; si tratta di una patologia che si può manifestare dopo il consumo di alimenti non perfettamente cotti. Se si manifesta in un soggetto sano, non durante una gravidanza, difficilmente porta a complicazioni, se non a volte una leggera febbre. La toxoplasmosi durante la gravidanza può invece portare a gravi problematiche per il bambino. Lo stesso dicasi per la rosolia. Verificare la presenza di anticorpi per queste patologie permette di prendere maggiori precauzioni, o addirittura di somministrare il vaccino, ove disponibile.
Infezioni in atto
Altre problematiche su cui è ben indagare riguardano la presenza di infezioni alle vie urinarie, o di malattie a trasmissione sessuale (queste sia per la donna, sia per l’uomo). Queste patologie potrebbero infatti essere trasmesse al bambino, durante la gestazione o nelle diverse fasi del parto. Conoscerne in anticipo la presenza permette anche di effettuare le terapie corrette per debellarle, senza preoccuparsi delle problematiche correlate al fatto che è sconsigliabile assumere alcuni farmaci durante la gravidanza. Nei periodi precedenti al concepimento una donna può anche effettuare il pap-test, anche se in molte Regioni si tratta di un esame che viene effettuato con una certa frequenza sulle donne fertili. Anche lo screening genetico può essere consigliabile durante il periodo di pre-concepimento: consente di valutare alcune condizioni genetiche che potrebbero portare a quadri clinici problematici nel bambino.