Molti si chiedono il perché le nostre madri ci rimproverano, anche quando siamo adulti. A questo quesito si potrebbe rispondere in modo ovvio: perché facciamo qualcosa di sbagliato e vorrebbero che facessimo le cose per bene. Eppure, una larga percentuale di bambini tende a non prendere in considerazione i consigli di una madre, bollandoli come noiosi e inutili. Poi ci sono quelle situazioni familiari difficili, in cui un bambino cresce molto in fretta sentendosi già adulto.
Un piccolo consiglio può fare molta differenza, in quanto è in grado di cambiare la vita completa di un bambino, nel bene o nel male non si sa.
La nostra mamma ha fatto enormi sacrifici per farci crescere bene. Durante la gravidanza, ci tiene nello stomaco per nove mesi, assorbendosi tutte le fatiche ed i problemi. Dire ogni tanto “Grazie mamma” o “Ti voglio bene” la farà sentire molto felice. Quando abbiamo tempo da dedicargli, possiamo aiutarla a stendere i panni, pulire il cortile, lavare i piatti se è impegnata, prepararle un buon caffè: tutto questo è per ricevere da lei un abbraccio molto affettuoso.
Alcune persone sulla terra non hanno più una madre, poiché potrebbe essere morta; altri hanno una mamma che vive in pessime condizione di salute. Chi invece ne ha una ancora in forma, dovrebbe essere felice del suo affetto e della sua premura.
Ci sono persone che sottovalutano l’importanza dei genitori. Essi svolgono un ruolo importante durante la fase di crescita della nostra vita, un ruolo che spesso si protrae anche quando siamo adulti. Di solito, lo capiamo molto bene quando diventiamo genitori noi stessi. I rimproveri spesso sono un incitamento a dare di più, a non commettere errori, ad imparare la differenza tra ciò che è bene e ciò che è male. Quelle nostre arrabbiature da bambini: tutte inutili! Ho letto la storia di un ragazzo qualche tempo fa: ve la racconto.
Questo ragazzo doveva fare un esame ed aveva paura di non superarlo: un fallimento che avrebbe causato le ire della madre. Dopo aver sostenuto l’esame, la paura prese il sopravvento e tento il suicidio. Mentre combatteva per la propria vita in ospedale, il giorno dopo usci il risultato dell’esame e lui lo aveva brillantemente superato. Purtroppo tutto questo non ha importanza: i genitori vivono nella tristezza e nel dolore più assoluto vedendo il loro unico figlio in quella condizione. I suoi sogni potrebbero essere infranti a causa della paura di un rimprovero. Avrebbe potuto parlarne con sua madre, ma non lo fece.
Quindi, il rimprovero da parte di una madre non deve essere inteso come manifestazione di poco amore. Lei ci ama molto e ha sempre desiderato per noi un radioso futuro e che diventassimo una brava persona. Per questo spesso ci ha rimproverati.