Dove andare
La prima cosa da valutare riguarda la meta da raggiungere. L’Italia offre moltissime zone montuose particolarmente adatte ad ospitare una famiglia con figli, anche molto piccoli. Sono da prediligere quelle zone in cui siano presenti numerosi sentieri classificati come facili, in modo che li si possa percorrere con i bimbi, senza doversi preoccupare o essere costretti a tenerli in braccio. Si possono tranquillamente trovare luoghi in cui molti sentieri sono percorribili anche con il classico passeggino, meglio se del tipo a ruote ampie, più adatto ai terreni sconnessi. Gli elementi da valutare per le passeggiate cin i bimbi sono vari, tra cui la lunghezza del percorso. Ricordiamo che spesso in montagna è più importante il dislivello da superare rispetto alla lunghezza di una passeggiata. Quando si viaggia con un bimbo molto piccolo superare i 100-200 m di dislivello può essere un problema, sia che il bimbo cammini sulle proprie gambe, sia che lo si debba trasportare.
Cosa mettere in valigia
Un breve periodo in montagna offre le medesime sfide rispetto a un fine settimana al mare. Anzi, in montagna il cielo limpido e l’altitudine possono portare a maggiore facilità nello scottarsi. È bene quindi munirsi di apposite creme solari, scelte tra quelle formulate per i bambini e ad alto fattore di protezione. Importanti anche gli occhiali da sole, perché i delicati occhi dei bimbi non abbiamo problemi in futuro. Le medesime raccomandazioni valgono poi anche per noi, perché il sole intenso della montagna può diventare un vero pericolo. Essenziale poi anche il classico abbigliamento “a cipolla”, basta infatti una piccola nuvola, o salire in quota, per aver bisogno di abiti coprenti. La valigia quindi conterrà di tutto, dai pantaloncini corti fino alla giacca anti vento. In questi casi è sempre meglio esagerare, al massimo riporteremo a casa qualche capo di abbigliamento ancora pulito e pronto per l’autunno in città.
I piccoli incidenti in montagna
Un buon kit di pronto soccorso è particolarmente utile per una vacanza in montagna. Correre sui pascoli alpini, camminare tra le rocce, giocare a rincorrersi nel bosco, sono tutte attività che portano i bimbi a correre qualche piccolo rischio. Le sbucciature e i graffi saranno all’ordine del giorno, meglio quindi partire con tutto il necessario per una rapida medicazione. Importante è anche organizzarsi per quanto riguarda insetti e zanzare, tra i prodotti più interessanti per i bambini troviamo in farmacia degli adesivi repellenti, da applicare sugli abiti, perfetti per una passeggiata in montagna.
Organizzare la giornata
I bimbi in vacanza necessitano di essere stimolati in più modi, perché il fine settimana con mamma e papà sia un bel ricordo di un momento felice. Le passeggiate a volte possono non essere uno stimolo sufficiente; cerchiamo quindi tra le mete possibili quei luoghi che offrono parchi, boschi o attività espressamente organizzate per i più piccoli. In alcune località da aprile a ottobre sono disponibili corsi, attività, mostre, parchi gioco e mille altre opportunità, pensate proprio per rendere la vacanza dei bimbi ancora più divertente. Mentre le guide alpine insegnano ai nostri figli come affrontare un sentiero o come orientarsi nel bosco, potremo raggiungere la SPA più vicina per un pomeriggio di relax.