Perché non sogno? Quante volte te lo sei chiesta? Devi sapere che in realtà circa il 90% delle persone non ricorda cosa ha sognato, quindi è una condizione abbastanza frequente. Del resto, trascorriamo circa un terzo della vita a dormire, ma il più delle volte, non sappiamo cosa accade nell’universo onirico e, quando ci svegliamo, ci sentiamo confusi e straniti.
I sogni sono affascinanti e sfuggenti, ti sarà capitato di interrogarti sul loro significato, o di provare ad associarli ad eventi della tua giornata senza trovare un nesso. Allo stesso modo, capire perché non si ricorda di aver sognato, è difficile da spiegare, ma ci proveremo nei prossimi paragrafi.
Perché sogniamo? Spiegazione scientifica e psicologica
Dal punto di vista scientifico, il sonno passa attraverso diverse fasi, tra cui il sonno REM (Rapid Eye Movement), durante il quale si verificano la maggior parte dei sogni.
Nella fase REM, il cervello è estremamente attivo, gli occhi si muovono velocemente e nella mente prendono vita immagini, la sensazione è quella di vedere ma anche di essere all’interno di un film. La mente non dorme, rielabora pensieri e idee, mentre il corpo è paralizzato.
Dal punto di vista psicologico, i sogni sono stati oggetto di interesse e dibattito per secoli. Le teorie psicologiche suggeriscono che i sogni possono avere molteplici scopi. Secondo la teoria psicoanalitica di Sigmund Freud, i sogni rappresentano desideri o impulsi repressi, e forniscono un’ulteriore comprensione dell’inconscio.
Altri psicologi ritengono che i sogni siano un modo per il cervello di elaborare le emozioni, risolvere problemi o affrontare esperienze quotidiane. Altre teorie ancora, suggeriscono che i sogni possono essere una sorta di simulazione, aiutandoci a prepararci per situazioni future.
Perché non si ricordano i sogni?
Chi non ricorda i sogni può avere avuto un risveglio frettoloso. Devi sapere che la capacità di ricordare o meno un sogno dipende da più fattori, in particolare, la fase del sonno in cui ci si sveglia.
Quando sogniamo lo facciamo solo in delle fasi specifiche e non durante tutta la notte. Quindi, se il risveglio avviene in una di quelle in cui si sogna, come la fase REM, è più facile ricordare di aver sognato.
A fare la differenza è anche la condizione del risveglio. Mediamente, ricordiamo un sogno nei primi 15 minuti dal risveglio, se siamo distratti o stanchi e non riusciamo a memorizzarlo, è molto probabile che non lo ricorderemo più.
Altro fattore è il tipo di sogno: avrai fatto caso che ricordi più facilmente qualcosa che ti ha turbato durante il sonno o un sogno emotivamente intenso? A volte, questa tipologia di sogni ci porta a svegliarsi improvvisamente in piena notte e, proprio il grosso impatto emotivo, e ciò che ce lo fa ricordare bene.
Come fare per non dimenticare i sogni?
Un buon modo è quello di prendere l’abitudine di avere un diario in cui scrivere, subito dopo il risveglio, tutto ciò che ricordi. Non alzarti di scatto al suono della sveglia, ma resta distesa per qualche minuto e concediti il tempo di ricordare.
Cerca di concentrarti sui particolari e sugli aspetti distintivi dei tuoi sogni. Ripensa a ciò che hai sognato mentre lo annoti nel diario.