Il neonato piange mentre mangia? Potrebbe farlo come segno di disagio, di fame o semplicemente, di stanchezza. Capire perché un bambino piange può essere difficile, soprattutto quando il pianto avviene durante i pasti. È importante però ricordare che il pianto è il suo unico modo per comunicare con te, e come genitore devi cercare di ascoltarlo e interpretarne il motivo.
Inizialmente, potrebbe essere necessario sperimentare per capire la causa esatta del pianto, dovrai avere pazienza e, col tempo, riuscirai a comprendere segnali e bisogni.
Perché il neonato piange mentre mangia?
Un neonato che piange quando è il momento di alimentarsi, può farlo per diverse ragioni, bisogna concentrarsi e cercare di interpretare il suo linguaggio. Se il neonato fa le poppate e inizia a piangere, potrebbe accadere perché ha ancora fame, oppure, perché soffre di problemi gastrointestinali.
Se invece prende il biberon (soprattutto se sono le prime volte), potrebbe percepirlo come qualcosa di fastidioso o poco sicuro; oppure, potrebbe avere dei problemi alla gola o coliche e gas nella pancia. Inoltre, se oltre al pianto, rifiuta il cibo, potrebbe essere sazio, oppure, se irritabile e agitato, essere stanco e sopraffatto. Nella maggior parte dei casi, un neonato che piange mentre mangia, lo fa per esprimere un disagio, è raro che ci siano motivi importanti per cui preoccuparsi.
Tipi di pianto del neonato
I neonati piangono in modo diverso in base a ciò che cercano di esprimere, alcuni lo fanno in modo costante e soffocante, altri possono avere un pianto acuto e improvviso, e altri ancora, un pianto lamentoso.
Saper riconoscere il tipo di pianto del tuo bambino, può aiutarti a capire cosa sta cercando di comunicare:
- Pianto costante e soffocante: il bambino ha fame
- Pianto acuto e improvviso: disagio fisico, come pannolino sporco o mal di pancia
- Pianto lamentoso: il piccolo è stanco, probabilmente ha sonno
Cosa fare se piange durante l’allattamento?
Se un neonato piange durante il pasto, è importante prendere in considerazione diverse possibilità per comprendere e affrontare la situazione. Innanzitutto, potrebbe essere utile verificare se ci sono eventuali segnali di disagio o fastidio fisico, come un pannolino sporco, una posizione scomoda o un’eruzione cutanea. Controlla che l’ambiente sia tranquillo e privo di distrazioni, in modo da mantenere il neonato concentrato sul pasto.
Com’è la temperatura del latte? Se lo stai allattando, accertati che riesca a nutrirsi correttamente; se prende il biberon, verificare che il latte non sia troppo caldo o troppo freddo.
È anche possibile che il neonato stia avendo difficoltà a deglutire o a respirare correttamente durante l’alimentazione, per cui osserva con attenzione il suo comportamento e nota se ci sono eventuali segni di soffocamento o problemi respiratori.
In alcuni casi, il neonato piange perché ha voglia di essere confortato mentre si nutre. In questo caso, tenere il bambino più vicino, parlargli dolcemente e cullarlo, potrebbe aiutarlo a calmarsi e mangiare con più tranquillità.
Se il pianto persiste o se il neonato continua a mostrare segni di disagio durante l’alimentazione, ti consigliamo di consultare un pediatra per una valutazione più approfondita. Lo specialista potrà esaminare il bambino, valutare la situazione e fornire consigli o indicazioni specifiche in base alle sue esigenze, ed escludere, problemi di salute.