Molti probabilmente non sanno che i bambini hanno maggiori probabilità di essere picchiati dalla loro madri piuttosto che dai loro padri. Nessuno quasi ne parla. La società cerca di negare la possibilità che le donne non siano sempre vittime. Tantissimi sono stati condizionati a credere che la maggioranza delle persone che commettono abusi siano uomini: purtroppo non è vero. Come nell’emisfero maschile, anche in quello femminile ci sono donne buone e cattive. Certi preconcetti devono essere messi da parte se si vogliono appurare realmente come stanno i fatti, anche se ciò equivale a disagio psicologico. Infatti, alcune statistiche raccontano una storia ben diversa.
I dati raccolti dalla Child Protective Services negli Stati Uniti dicono che, nella stragrande maggioranza dei casi, a maltrattare i bambini sono i genitori biologici. La Child Community Community Australia riporta che, uno studio britannico retrospettivo condotto su 2669 giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 24 anni, ha scoperto che il 49% dei casi di abuso fisico era stato perpetrato dalle madri, rispetto al 40% dei padri. Secondo un altro studio statistico, il 71% dei bambini sono stati uccisi dalle loro madri e il 60% di tali vittime sono maschi.
Un rapporto dell’Australian Institute of Family Studies pubblicato nell’ottobre 2017 ha rilevato che i ragazzi avevano più probabilità di essere oggetto di abuso fisico, negligenza o abuso emotivo rispetto alle ragazze.
Nel Regno Unito, i dati del DHHS hanno evidenziato che dei bambini sottoposti ad abusi da parte di un genitore tra il 2001 e il 2006, il 70,6% era da parte delle loro madri, mentre il 29,4% dai loro padri. Le donne che abusano dei bambini sono delle criminali. Sono tante le storie raccapriccianti e negarle equivale ad essere complici. Purtroppo, sono i bambini quelli che continueranno a soffrire degli abusi inflitti.
Meredith Fuller, autrice e psicologa, ha affermato in merito: “Esiste una diffusa idea sociale che avere figli è molto facile e ogni donna dovrebbe sia sentirsi benedetta che in grado di farcela. Le madri che abusano dei loro figli sono un problema serio e reale. Per aiutare realmente i bambini, bisogna diffondere il messaggio. Esse si scagliano sui figli perché si sentono frustrate, arrabbiate e disperate. Vogliono che il rumore e il dolore si fermino e non sanno cosa fare. Stiamo negando tutto questo e stiamo danneggiando i bambini. Abbiamo creato una cultura in cui i bambini possono stare con le mani sui fianchi e dire ai loro genitori ‘non hai il permesso di toccarmi e colpirmi’. Alcuni genitori si sentono in qualche modo impotenti e, a lungo andare, si arriva al punto di rottura psicologico. Prima che ciò accada, è necessario parlarne per trovare una soluzione”.