Per diversi anni la vita del bambino è per forza di cose incentrata sulla scuola. Ma prima che ciò accada noi genitori possiamo metterci all’opera per far sì che in lui cresca l’interesse nei confronti della scuola prima che questa cominci: durante i primi anni di vita nostro figlio vivrà l’ambiente domestico come quello preponderante, per cui è molto importante far sì che in casa possa trovare gli stimoli giusti per affrontare l’approccio con la scuola di domani nel migliore dei modi!
In genere ai bambini la scuola piace in maniera proporzionale alla possibilità che avranno di giocarvi, ma non appena emerge il “lato oscuro” dell’istruzione, ossia quello fatto di sforzo intellettivo, di obblighi da adempiere e di regole da rispettare, ecco che l’interesse cala bruscamente. Ma allora cosa possiamo fare noi genitori per stimolare in nostro figlio l’interesse verso la scuola?
Durante i primi anni di vita faremmo bene ad organizzare giochi nei quali sono previste regole a cui attenersi e, magari, a dar vita anche a qualche attività che gli dia qualche responsabilità di cui prendersi cura. Perchè stimolare i bimbi con dei giochi creativi e stimolanti fa senz’altro bene alla loro crescita, e lo fa ancor di più se in tutto ciò non esiste solo e semplice divertimento ma anche un pizzico di regole.
Il nostro atteggiamento è determinante in tutto ciò, poiché è proprio dall’approccio del genitore che il bambino stabilirà poi se l’attività possa esser considerata di suo gradimento oppure no: un atteggiamento positivo e propositivo da parte nostra è irrinunciabile se vogliamo che il bambino possa interessarsi alle attività che gli proponiamo e, naturalmente, se confidiamo che un giorno possa esportare questa sua predisposizione anche all’ambiente scolastico.
Per cui diamo libero spazio a piccoli compiti di memoria e di lettura quando il bambino è sufficientemente “grande” per capirli, mentre prima di allora anche solo pensare a dei giochi con delle regole andranno sicuramente molto bene. Responsabilizzarlo anche nelle attività più divertenti ma senza mai creare un clima ostile e troppo serio è, perciò, la strategia giusta da seguire per fare dell’approccio alla scuola un qualcosa di non così traumatico!