Le emorroidi o vene varicose nel retto possono essere pruriginose, scomode e decisamente dolorose. Inoltre, talvolta possono essere fonte di sanguinamento rettale quando ad esempio si ha un movimento intestinale.
Generalmente, si tratta di un problema piuttosto comune tra le donne in gravidanza. Infatti è stato osservato che circa il 50% delle donne incinta durante il secondo e il terzo trimestre di gestazione soffrono di questa malattia.
Ma quali sono le cause e come possono essere affrontate le emorroidi in gravidanza?
Quali sono le cause?
La pressione generato dal tuo utero in espansione durante la gravidanza può iniziare intorno alla venticinquesima settimana ed essere causa dell’aumento del flusso sanguigno nell’area pelvica, con conseguente rigonfiamento delle vene presenti nelle pareti del retto.
Inoltre, la costipazione, ossia un disturbo del passaggio del contenuto intestinale con conseguente feci accumulate nel retto, è un altro dei problemi associato alla gravidanza che può contribuire ad aggravare, o addirittura causare le emorroidi, perchè quando le feci risultano dure, la tensione extra che si deve esercitare per l’evacuazione, può esercitare una pressione eccessiva sulle vene della zona rettale e causarne il loro rigonfiamento. Le emorroidi possono inoltre svilupparsi anche dopo il parto a seguito di spinte durante il travaglio.
Come si può intervenire?
Esistono diverse soluzioni che possono essere adottate per affrontare le emorroidi in gravidanza. Eccone alcune:
Mantenere la regolarità intestinale
Mantenere attivo e regolare l’intestino è il miglior trattamento per le emorroidi in gravidanza quindi è necessario bere molta acqua e assumere una grande quantità di fibre per evitare problemi di stitichezza e favorire la normale regolarità intestinale.
Dormire nella giusta posizione
Dormire sempre di lato e mai di schiena dopo il primo trimestre è la scelta più giusta per ridurre al minimo la pressione esercitata sulla zona interessata. Si può anche provare a sdraiarsi sulla sinistra alcune volte al giorno per alleviare la pressione sulle vene del retto.
Continuare a fare movimento
Si consiglia di non restare troppo tempo fermi o seduti ma di svolgere una leggera attività fisica per migliorare la circolazione dell’area e favorire il movimento intestinale. É consigliato in particolar modo fare una camminata di cinque minuti ogni ora.
Mantenere l’igiene intima
Mantenere l’ano sempre ben pulito dopo i movimenti intestinali e non strofinare troppo l’area per evitare di irritare ulteriormente i tessuti sensibili. Un bagno caldo quotidiano con un ammollo di 10 minuti nella vasca può lenire il senso di fastidio provato. Anche gli impacchi di ghiaccio possono contribuire a ridurre il disagio provato.
Utilizzare prodotti specifici
Far ricorso a prodotti specifici che combattono le emorroidi è un’altra delle soluzioni adottabili. In particolare esistono pomate topiche per alleviare il prurito e il dolore nel caso di emorroidi esterne o in alternativa pillole per il trattamento delle emorroidi, preferibilmente naturali, nel caso di emorroidi interne.
Come visto, le emorroidi in gravidanza sono un problema abbastanza diffuso, ma una serie di accortezze può certamente ridurre o eliminare del tutto il dolore o fastidio provato.