Donne che non vogliono figli

Secondo l’ISTAT le donne di età compresa tra 18 e 49 anni senza figli sono il 45,4%, di queste, il 22,2% non vuole averne entro i 3 anni successivi e il 17,4% non ne vorrà avere mai, affermando che la maternità non fa parte del proprio futuro.

donne che non vogliono figli

Queste sono le percentuali presenti nel rapporto dei dati ISTAT del 2022, da cui si apprende che in quell’anno in Italia le nascite sono calate dell’1,7% rispetto all’anno prima.

La denatalità è proseguita nel 2023 e anche nel 2024, con i dati provvisori del periodo gennaio – luglio, che hanno riportato un calo di nascite, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari a -2,1% (4.600 unità).

Ma perché ci sono sempre più donne che non vogliono figli?

Tra i motivi che portano molte donne a non desiderare dei figli c’è la difficoltà di riuscire a conciliare lavoro e famiglia. Purtroppo, nonostante i progressi fatti, ancora oggi, un figlio diminuisce del 60% le possibilità di una donna di fare carriera.

Dopo tanti anni di battaglie sociali e sacrifici per riuscire ad avere parità e diritti, le donne non ci stanno a limitare la propria crescita all’interno del mondo del lavoro.

Inoltre, ancora oggi, ci sono datori di lavoro che prima di assumere le donne come dipendenti fanno domande proprio relative all’eventuale desiderio di maternità. Le più frequenti durante i colloqui sono: “Lei ha figli?” o “Pensa di avere figli?”, che demoralizzano e fanno arrabbiare se si pensa a tutte le conquiste sociali, perché, l’essere madre viene visto come un problema.

E pensare che questo non influenzi la volontà delle donne di avere figli è pure utopia. Purtroppo, lo stereotipo che la cura dei figli sia esclusivamente della donna è ancora troppo diffuso, gli uomini vengono ancora visti come padri il cui unico compito è quello di metterli a letto e giocare un po’ insieme, dopo essere tornati da lavoro.

Le mamme, invece, secondo lo stereotipo, dovrebbero occuparsi di tutto: pannolini, zainetti per la scuola, igiene, e la casa.

Ed è proprio questa situazione che vede la cura genitoriale come compito esclusivo della donna, a portare quest’ultima a ritrovarsi a dover fare sacrifici come rinunciare al proprio lavoro o a uno scatto di carriera.

Altra ragione valida per le donne, ma anche per gli uomini, è che fare un figlio è troppo costoso, l’incertezza economica in cui viviamo porta sempre più coppie a rimandare il momento o a rinunciare alla genitorialità.

Le giovani donne invece non vogliono sostenere i costi e la difficoltà economiche che ne susseguono, avere ripercussioni sulla carriera o sottostare alle pressioni sociali.

 “Non voglio figli”: la spiegazione psicologica

Premettiamo che ogni donna deve sentirsi libera di scegliere se avere o meno figli, senza dare spiegazioni a nessuno. Ora vediamo quali sono le dinamiche psicologiche che ci sono dietro chi decide di non diventare madre.

Alcune ricerche concordano che il non avere figli è legato a tante variabili insieme e non a una sola ragione:

  • Non fa parte del mio progetto di vita. Un figlio non rientra nei piani della donna che è focalizzata su altro come lavoro, crescita personale, sport, istruzione e tanto altro. Si tratta di autodeterminazione, autonomia e libertà.
  • Il mondo è un posto terribile. Alcune donne che hanno vissuto esperienze molto brutte, non si sentono di far nascere un figlio in una società che trovano difficile da affrontare. Per loro il mondo è un posto troppo pericoloso e terribile che procreare sarebbe un atto egoistico. Una persona con questi pensieri ha perso la speranza e la fiducia nell’umanità.
  • Sarei una mamma incapace e inadeguata. L’esperienza della famiglia di origine influenza anche la decisione di mettere al mondo un figlio. Chi pensa di diventare una mamma inadeguata è perché ha vissuto una cattiva esperienza di cure materne. Da bambino sono state poco considerate e valorizzate e sentono di non poter offrire di meglio al nascituro. La maternità viene vista come un compito troppo difficile da svolgere.

Tra le altre motivazioni:

  • Troppe rinunce della propria identità individuale;
  • La carriera lavorativa viene compromessa;
  • Le condizioni economiche non lo permettono;
  • Lo stato mentale non consente di diventare genitore (depressione, disturbo bipolare e altre condizoni);
  • Paura del legame col figlio che un giorno andrà via ( Chi soffre di sindrome dell’abbandono).

Infine, alcune donne rifiutano di avere figli perché sanno di non avere l’attitudine a vivere un rapporto sentimentale stabile, in molti casi considerato fondamentale per crescere un bambino con equilibrio.

I motivi dietro a una decisione così radicale sono numerosi: è importante evitare di giudicare quando s’incontra una donna che esplicita la sua decisione di non avere figli, mettendo subito le mani avanti e dipingendola anche solo mentalmente come una persona poco umana e poco incline alla costruzione di rapporti sani.

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