- Dolori da ciclo mestruale: i rimedi più popolari
- Dolori mestruali: i sintomi da tenere sotto controllo
Ogni donna ne è al corrente: i dolori mestruali che in termini medici sono conosciuti come “dismenorrea” sono uno dei fenomeni più fastidiosi e temuti dal gentil sesso. Molti confondono un dolore mestruale con un semplice mal di pancia tutt’al più accentuato, ma in realtà i fastidi dati dal ciclo sono un po’ più complessi e variegati: chi ne soffre è certamente colpito da lancinanti dolori all’addome e all’inguine, ma anche soggetto a cefalea, male ai reni, stati d’ansia e persino a strascichi di depressione.
Il tutto ha fortunatamente luogo in forma passeggera ovvero in coincidenza per l’appunto con il periodo di ciclo ovulatorio. Il fatto stesso che si parli di dolori passeggeri, però, non può spingerci a credere che i dolori mestruali siano ininfluenti e trascurabili. No, perchè il loro dolore e le complicanze date da una non-cura possono dar adito a tanti altri fenomeni fino a causare conseguenze anche piuttosto serie.
Dolori da ciclo mestruale: i rimedi più popolari
Il primo consiglio utile che ci sentiamo di fornire alle donne soggette ai dolori da ciclo mestruale è senz’altro quello di rivolgersi a un ginecologo per una visita quanto più approfondita: dolori o fastidi lasciati trascurare potrebbero celare uno stadio di dismenorrea che può essere primaria o secondaria a seconda dei casi (primaria è quella che colpisce le ragazze, mentre secondaria quella che riguarda donne che hanno avuto una gravidanza ma più in generale coloro le quali hanno “una certa età”).
Dopo di che esistono diversi rimedi che possono esser presi in considerazione per alleviare o sconfiggere questi indicibili fastidi. Nei casi più gravi si è soliti ricorrere all’intervento chirurigico, ma nella gran parte degli espisodi sono le terapie farmacologiche quelle per lo più utilizzate: una dismenorrea data dal ciclo mestruale può ad esempio esser trattata tramite un’apposita terapia ormonale (ovvero assumendo la pillola anticoncezionale), ma non è affatto escluso il contestuale utilizzo di antidolorifici pià o meno mirati.
In molte, per chiare e giustificabili ragioni, provano però a trattare il fenomeno con i rimedi naturali. In taluni casi estremamente efficaci e sempre molto meno invasivi rispetto all’alternativa farmacologica, i rimedi naturali suggeriti per trattare i dolori mestruali possono chiamare in causa l’oligoterapia che consiste in un trattamento della persona a base di sali minerali (l’integrazione di magnesio svolge il ruolo preponderante nell’ambito di questa scienza alternativa).
Un altro metodo utile per evitare di ricorrere ai farmaci o quanto meno adatto per utilizzarli con oculatezza è rappresentato da due fondamenta: un’alimentazione adeguata e un po’ di attività fisica. Per quel che riguarda il secondo discorso non c’è nulla da approfondire: è sufficiente fare una bella passeggiata in un parco per stimolare l’azione circolatoria, il drenaggio linfatico e la produzione di endorfine che come noto hanno una efficace azione analgesica. Per quanto attiene il discorso dell’alimentazione, invece, suggeriamo di darsi a una dieta povera di grassi animali che appesantiscono la digestione favorendo crampi e mal di testa, e contrariamente prediligere alimenti ricchi di triptofano come legumi, cereali e frutta secca. Ottimi anche alimenti ricchi di vitamina B come pesce, agrumi, lattuga, broccoli, avocado, prugne e spinaci; ma anche nocciole, miglio, grano saraceno, mandorle, banane e albicocche secche sono importanti poiché introducono nell’organismo magnesio, zinco e sali minerali vari assai utili per questo particolare scopo.
Dolori mestruali: i sintomi da tenere sotto controllo
Di norma i dolori da ciclo sono assolutamente normali, ma esistono episodi dinanzi ai quali le dirette interessate farebbero bene a stare in guardia: fenomeni strani, scadenze sballate, sintomi che non si erano mai riscontrati prima potrebbero nascondere la sindrome dell’ovaio policistico o in altrettanti casi celare uno stadio iniziale di endometriosi. Ma questi segnali possono altresì essere interpretati con la presenza di cisti ovariche, di fibromi uterini o nella peggiore delle ipotesi con l’insorgenza di un tumore alle ovaie.
Anche per questo è molto importante farsi tenere sotto controllo da un professionista del settore (il ginecologo in primis) che sappia non solo fornire consigli utili per alleviare i dolori mestruali, ma al tempo stesso che ci rassicuri sul nostro stato di salute!