Con la nascita di un figlio sembra che tutte le difficoltà legate alla gravidanza siano magicamente finite. E invece no, non è così. Il motivo? Molto semplicemente perché una buona parte del lavoro la si deve fare anche una volta che il bimbo è nato: l’allattamento rappresenta una fase molto delicata, ed in quanto tale necessita di tutta una serie di accorgimenti che spesso, forse, si tende a sottovalutare.
Badate bene infatti che una giusta alimentazione serve non solo a voi per ritrovare la forma, ma permette anche al vostro corpo di produrre latte in buone quantità e quindi al vostro piccolo di avere sempre una sicura fonte di nutrimento! Come mangiare allora una volta partorito? Il consiglio numero uno è di non saltare mai i pasti, per cui cercate di mangiare regolarmente e soprattutto di non sacrificare mai la colazione (meglio se ricca di cereali, pane integrale e frutta).
I cereali integrali sono comunque uno degli alimenti chiave per ogni neo mamma, in quanto forniscono amido, proteine e grassi polinsaturi, ma anche vitamine e sali minerali, cioè tutti principi utili per tenere alto il livello energetico. Inoltre, i cereali così come tutti gli altri alimenti ricchi di fibre, favoriscono una maggiore secrezione di saliva e quindi danno un senso di sazietà precoce, a tutto beneficio, come ovvio, della linea. Tra l’altro fibre e cereali aiutano a produrre il latte materno!
Via libera anche al pesce, ricco di proteine nobili che sono molto utili sia alla mamma che al bambino. Inoltre alcune ricerche hanno dimostrato essere un valido alleato per chi rischia di cadere in una depressione post partum. E poi c’è il latte: tutti gli alimenti che vengono dal latte sono utili, perché apportano il calcio di cui sia la mamma che il bambino hanno bisogno, anche se chi mangia parecchia carne o parecchio pesce non dovrebbe esagerare onde evitare di incorrere in un eccesso di proteine.
Non ascoltate invece chi vi dice che frutta e verdura vanno limitate perché causano feci verdi o diarrea: prima di tutto, le feci verdi non sono affatto chissà quale fenomeno da cui stare alla larga; ed in secondo luogo c’è da dire che queste conseguenze saltano fuori solo se ingerite notevoli quantità di verdure! Meglio verdure che cibi conditi, fritti o zuccherati, quelli sì, da limitare il più possibile!