La dieta kousmine è un piano alimentare che si basa sul raggiungimento di un equilibrio per così dire ideale da parte del corpo, e che a differenza di molti altri stili di vita alimentari mette questo obiettivo del benessere prima di ogni altra cosa (come la riduzione del grasso corporeo, ad esempio). Si tratta di una dieta che più che parlare di dimagrimento fisico si concentra piuttosto sul rafforzamento del sistema immunitario e più in particolare sui seguenti obiettivi: garantire all’organismo l’afflusso di alimenti sani e nutrienti al tempo stesso, far uso di integratori come l’acido linoleico e l’acido lipoico, assicurare il benessere intestinale e bilanciare il corpo prevenendo casi di acidità.
Per raggiungere questi obiettivi la dieta kousmine fa uso di parecchi cereali, nonché di frutta e verdure consumate crude proprio per permettere ai principi nutritivi di rimanere intatti; un altro caposaldo è poi dato dalla ridotta assunzione di carne che, quando viene presa in considerazione, va semmai preferita bianca e magra. Al bando caffè, cioccolato e cibi fritti i quali vengono considerati tra i colpevoli che favoriscono la proliferazione delle tossine. Una dieta alimentare improntata su queste fondamenta viene in sostanza ritenuta capace di rafforzare il sistema immunitario, nonché considerata di grande aiuto per aiutare l’organismo a liberarsi dalle tossine e dai composti malsani.
Non che “solo” questo sia però sufficiente per raggiungere l’equilibrio, ed è a questo proposito che tra i precetti della dieta kousmine v’è anche l’incremento della produttività corporea: darsi al movimento (di qualunque genere esso sia) ed eliminare fumo e alcool rappresentano dei “sacri comandamenti” che fanno della kousmine un vero e proprio stile di vita più che un piano esclusivamente alimentare.
Alla luce di tutto quanto ciò, chi abbraccia lo stile di vita kousmine può ad esempio stilare un piano alimentare di questo genere: al mattino una crema Budwig, mentre a pranzo verdure al vapore accompagnate da carne o pesce, e perchè no anche un po’ di formaggio light (tra le carni ok a pollo, tacchino e coniglio, ma anche alle rosse come manzo, vitellone e vitello). A cena si consiglia invece di mangiare leggero, per cui niente carne e spazio ad avena, frumento, semi di lino, pane integrale, miele, fichi, prugne, patate, segale, succo d’arancia e d’uva.