Depressione pre parto: come riconoscerla

 

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La salute della donna in gravidanza e nei primi mesi dopo il parto deve essere tenuta sotto stretto controllo. Di depressione post partum si è iniziato a parlare scientificamente da pochi anni, aiutando tantissime donne che vivono in maniera difficile i primi mesi di vita del proprio bambino, spesso con risultati davvero poco piacevoli.

E la depressione pre parto? Gli stati di natura depressiva non riguardano solo i mesi successivi al parto ma anche i periodi che lo precedono. Ecco quindi qualche indicazione per chi vuole capire qualcosa di più sulla depressione pre parto.

Depressione pre parto: le principali indicazioni per riconoscerla

Diversi studi hanno focalizzato l’attenzione sulla depressione pre parto, fornendo alcune indicazioni utili per riconoscerla. Prima di tutto è fondamentale ricordare una cosa: la donna che aspetta non deve fare attenzione solo al fisico, ma anche ai cambiamenti che vive il suo umore.

Fare attenzione ai segnali che lancia il proprio universo emozionale è basilare ed è importante anche tenere conto dell’aspetto temporale. Cosa significa tutto questo? Che se alcuni sintomi permangono per un periodo superiore alle due settimane nel corso della gravidanza è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia, e accarezzare l’idea di un percorso curativo.

Di quali sintomi stimo parlando? Di alcuni dei più importanti segnali della depressione come l’incapacità di vivere momenti piacevoli e divertenti, l’estrema irritabilità, il senso d’inadeguatezza e la mancanza totale di visioni positive sul proprio futuro di madre e di donna, la difficoltà a dormire e a raggiungere e mantenere un livello base di concentrazione.

Alcuni di questi sintomi possono contraddistinguere le oscillazioni umorali tipiche del periodo della gravidanza, e non avere alcuna caratteristica patologica. Come distinguere allora i casi di effettiva depressione da condizioni transitorie di cattivo umore? Come già ricordato nelle righe precedenti è il tempo il principale discriminante: se la sintomatologia continua per oltre due settimane è molto probabile che alla base vi sia un problema di depressione pre parto.

Depressione pre parto: cause e fattori di rischio

Diagnosticare e curare la depressione pre parto è fondamentale per la salute della mamma e del nascituro, per fare in modo che s’instauri un’armonia familiare fin dai primi momenti. Dei sintomi abbiamo appena parlato, ma è fondamentale focalizzarsi anche sulle cause. Quali sono? Gli studi effettuati in questi anni a livello internazionale hanno portato in primo piano diversi fattori in grado d’influenzare l’insorgenza di stati depressivi nei mesi della gravidanza, in particolare nel periodo vicino alla XX settimana.

Tra questi possiamo ricordare in primis la mancanza di sostegno da parte del partner, in grado di rendere ancora più difficoltoso un periodo di base critico come la gravidanza, nove mesi durante i quali la donna vede il suo corpo cambiare radicalmente assieme a parte delle sue prospettive sul futuro (non bisogna mai dimenticare quanto una gravidanza possa incidere sul percorso professionale di una donna).

Tra i fattori di rischio che possono determinare l’insorgenza di depressione pre parto è possibile annoverare il consumo frequente di alcol nell’anno precedente la gravidanza e il tabagismo. Risulta importante ricordare come, di base, uno stato di stress legato al lavoro possa influenzare la qualità dell’umore durante la gestazione, provocando anche de problemi di natura depressiva.

Depressione pre parto: come curarla

Curare la depressione pre parto può non essere semplice, in quanto durante la gravidanza l’utilizzo di farmaci può compromettere lo sviluppo del bambino che, se la mamma non interviene nella risoluzione della sua condizione, può risentirne fin da subito (alcuni studi hanno appurato il rischio di disturbi del sonno per i primi sei mesi di vita nei bimbi figli di madri affetti da depressione pre parto). Si possono scegliere i rimedi naturali, come per esempio lo yoga o gli estratti fitoterapici, ovviamente senza dimenticare che il primo consiglio da ascoltare è quello del medico, l’unico riferimento in grado di fornire suggerimenti effettivamente utili e sicuri per mamma e nascituro.

Di depressione pre parto si parla poco ma è importante informarsi e sapere quando intervenire per curare una condizione diffusa, che può influire in maniera irreversibile sulla serenità della creatura che si porta in grembo.

 

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