In molte mamme (ma anche in molti papà) è radicata la convinzione che coprire il passeggino in estate, magari con un lenzuolino o una coperta sottile, sia cosa buona e giusta. C’è insomma una convinzione diffusa che coprire il passeggino con un pezzo di stoffa sia utile per tenere lontano il Sole dal bambino, ma quanto c’è di vero, o meglio, quanto c’è di giusto dietro questa prassi?
La risposta è fondamentalmente niente, perché come ha ribadito Svante Norgren, pediatra dell’ospedale per l’infanzia di Stoccolma, in un’intervista al giornale Svenka Dagbladet, coprire il passeggino in estate potrebbe persino rivelarsi un’abitudine pericolosa. “All’interno del passeggino inizia a fare molto caldo – ha detto Norgren -, tanto che potremmo dire che il passeggino, in estate, diventa come un thermos. Vi è infatti una cattiva circolazione dell’aria e la coperta rende ancora più difficile questo ricambio dell’aria, oltre al fatto che ostacola la visione del bambino nel passeggino”.
Per provare la fondatezza delle parole dell’esperto, alcuni giornalisti hanno voluto fare una sorta di esperimento lasciando due passeggini per un’ora e mezza all’aria aperta. Uno l’hanno coperto, mentre l’altro l’hanno lasciato scoperto. Dopo 90 minuti hanno potuto constatare che la temperatura del passeggino “libero” era di 22 gradi, mentre il passeggino che era stato coperto con un lenzuolo, già dopo 30 minuti aveva toccato i 34 gradi (diventati 37 dopo un’ora).
In pratica il passeggino coperto in estate mette in atto quello che viene comunemente definito “effetto forno”, cioè un meccanismo che raccoglie l’aria calda e la lascia ristagnare all’interno di un ambiente chiuso provocando un progressivo aumento della temperatura. Per questo non solo non bisogna coprire il passeggino durante le giornate d’estate, ma anche a livello di vestiario bisognerebbe lasciare che i bimbi siano vestiti leggeri, senza troppi strati e solo con stoffe traspiranti. I piccoli di casa, infatti, sono più sensibili al calore di quanto lo siano gli adulti, per cui tendono a riscaldarsi molto più velocemente di noi.