Pulire i termosifoni è molto importante, oltre a garantire un ambiente domestico salutare, migliora l’efficienza del sistema di riscaldamento.
I caloriferi accumulano polvere e sporco, sia all’interno che all’esterno, il che comporta consumi più elevati, dovuti al funzionamento non ottimale. Dopo l’accensione, i residui si diffondono nell’aria causando problemi a chi soffre di allergie e, in particolare ai bambini.
Sommario
Per queste ragioni occorre effettuare, periodicamente, una pulizia approfondita dei termosifoni per rimuovere calcare, polvere e sporco.
Bisogna anche effettuare un lavaggio interno dei tubi del sistema di riscaldamento, operazione da affidare a un professionista nei periodi in cui non si fa uso dei caloriferi, quindi, in autunno e in estate.
Pulizia dei termosifoni: come procedere?
In base al materiale del calorifero, sono necessari prodotti e metodi differenti per effettuare una pulizia profonda.
Quelli più diffusi nelle nostra case sono:
- Termosifoni in ghisa
- Termosifoni in alluminio
- Termosifoni in acciaio
Pulire i termosifoni in ghisa
Per pulire e igienizzare i termosifoni in ghisa ti servono uno scovolino e un disinfettante o anche del semplice alcol. Versa il prodotto all’interno di ogni fessura e poi passa lo scovolino. Ti consigliamo di fare più di una passata per rimuovere a fondo tutti gli eventuali residui.
Per evitare che la sporcizia finisca sul pavimento, stendi dei giornali o un vecchio panno sotto il calorifero.
Pulire i termosifoni in alluminio
La pulizia dei caloriferi in alluminio richiede qualche strumento in più, avrai bisogno di una pezza lunga e flessibile, un panno in microfibra, uno scovolino e dello spago.
Inizia passando lo scovolino tra le fessure, e soffermati anche nello spazio dietro, tra termosifone e muro.
Posiziona un asciugamano a terra, poi versa dell’acqua in un secchio, bagna il panno in microfibra e legalo allo spago. Fallo passare tra le fessure con movimenti dall’alto verso il basso.
Termosifoni in acciaio
I termosifoni in acciaio sono semplici da pulire, utilizza un panno cattura polvere o un piumino allungato, e passalo tra i vari spazi, anche quelli più nascosti.
Versa del sapone di Marsiglia in acqua tiepida, bagna una spugnetta in microfibra e passala nel radiatore. Asciuga utilizzando un panno morbido.
Pulire i termosifoni con il vapore
Indipendentemente dal tipo di materiale, puoi anche provvedere alla pulizia e igienizzazione del calorifero, utilizzando un pulitore a vapore con beccuccio stretto. Questo sistema è utilizzato anche pulire facilmente le fughe dei pavimenti.
Come prima cosa, devi rimuovere tutta la polvere, poi procedi con il trattamento a vapore su tutta la superficie e asciuga. È un ottimo metodo per intervenire anche sui termosifoni con elementi tubolari, molto più difficili da trattare. Inoltre, il vapore previene calcare, ruggine, muffa e sporco.
In particolare, per evitare la formazione di calcare, è consigliato, al termine dell’inverno, impostare le valvole al massimo.
Rimedio per pulire un termosifone ingiallito
Dopo tanti anni, i caloriferi, soprattutto se bianchi, tendono a ingiallarsi e gli interventi di pulizia non sono sufficienti per rimuovere le macchie antiestetiche. Se il tuo termosifone è diventato giallo puoi provare un rimedio a base di bicarbonato di sodio, dal forte potere sbiancante.
Creare una pasta a base di acqua e bicarbonato. Aiutandoti con una spugnetta, applicala sulle zone ingiallite del termosifone. Per gli angoli più diffusi, utilizza uno spazzolino a setole morbide.
Strofina le macchie gialle con energia e rimuovi i residui utilizzando un panno morbido. Puoi anche passare due volte la pasta, se noti che il primo trattamento non è stato completamente risolutivo.