I batteri del microbioma umano aiutano a controllare il sistema immunitario, determinando cose come se un bambino ha una reazione allergica a un’arachide e quanto efficacemente combatte un virus del raffreddore. Inoltre, il microbioma è coinvolto nella regolazione del metabolismo e nell’aumento di peso e può essere collegato al cervello, il che significa che potrebbe influenzare l’umore e potenzialmente proteggerlo da disturbi di salute mentale come l’autismo o la depressione.
A differenza del genoma umano, che è fissato al concepimento, il microbioma umano è in gran parte un prodotto dello stile di vita e dell’ambiente, ed è più malleabile durante l’infanzia. Quando i bambini raggiungono l’età scolare, la composizione generale del loro microbioma è stata stabilita e rimarrà con loro per anni, decenni o anche per tutta la vita. Fortunatamente, nutrire il microbioma del bambino non è difficile: basta seguire delle semplici linee guida.
Nutrire i batteri buoni
Crescono di fibre alimentari, i carboidrati complessi che si trovano nelle piante. Cosa succede se i batteri intestinali di un bambino non assumono abbastanza fibre alimentari? La ricerca suggerisce che un microbo intestinale affamato mangia il muco che riveste e protegge le pareti interne dell’intestino.
Se i batteri si avvicinano troppo a queste pareti, possono far scattare un campanello d’allarme all’interno del sistema immunitario, provocando uno stato di infiammazione che alla fine può portare a malattie autoimmuni come quelle infiammatorie intestinali, allergie e asma. Nutrire il bambino con una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, noci e legumi assicura che il suo microbioma in via di sviluppo abbia molto nutrimento.
Mangiare i batteri stessi
Secondo alcune ricerche, il consumo di colture vive e attive (un’altra parola per batteri buoni), come quelle presenti in molti yogurt, può ridurre la frequenza delle malattie nei bambini, in particolare le fastidiose infezioni gastrointestinali.
Fare però molta attenzione: tantissimi yogurt commercializzati per bambini sono pieni di zucchero, e cibi come salatini ricoperti di yogurt e condimenti per insalata a base di yogurt spesso non contengono affatto colture vive. Per far apprezzare ai figli il sapore unico dello yogurt non zuccherato, basta aggiungere un cucchiaino di miele e poi ridurre lentamente la quantità per un certo numero di settimane.
Evitare antibiotici non necessari
Questi farmaci possono salvare la vita, ma ciò non significa che non abbiano svantaggi. Poiché uccidono i batteri indistintamente, eliminano le parti buone del microbioma insieme a quelle cattive. Questa perdita può avere un impatto più ampio sulla salute a lungo termine del bambino più di quanto si possa immaginare.
Uno studio del 2019 sui topi ha collegato gli antibiotici con le allergie alle arachidi, mentre uno più recente ha collegato l’uso di antibiotici nei bambini con aumento di peso in eccesso durante l’infanzia. Questo effetto è probabilmente il risultato della progressiva alterazione della funzionalità del microbioma da parte degli antibiotici. Alla luce di questa nuova ricerca, è più importante che mai che genitori e pediatri riservino gli antibiotici solo per le malattie per le quali sono necessari.