Un bambino ha paura del buio, dell’acqua oppure si blocca completamente quando un cane si avvicina a 10 metri? Crede che ci siano mostri sotto il letto? Urla alla vista di un insetto sul marciapiede? Nessuna preoccupazione: sono normali paure dell’infanzia e fanno parte dello sviluppo; imparare a gestire la paura è un’importante lezione di vita.
Spesso, le paure dei bambini non sono del tutto razionali, ma ciò che provano, insieme alla loro reazione fisiologica, è davvero reale. Ecco cosa bisogna fare per aiutare il bambino in questi frangenti.
Essere pazienti
Non forzare il bambino ad affrontare le sue paure prima che sia pronto. Mentre per una mamma la paura può essere totalmente mistificante, è invece molto reale per lui. Invece, bisogna essere pazienti, empatici e lasciare che affronti le proprie paure con le sue capacità.
Introdurre modelli d’esempio
Le paure dell’infanzia sono comuni e per questo motivo ci sono una miriade di risorse disponibili per aiutare le mamme ad insegnare al proprio figlio come affrontarle. Cercare libri, giocattoli e film per bambini con personaggi e storie che affrontano il superamento delle paure e l’essere coraggiosi.
Avere il controllo della situazione
La paura può essere una risposta diretta al sentirsi fisicamente minacciati e indifesi. I bambini che hanno paura della toilette, per esempio, sono preoccupati che verranno scaricati nel bagno, quelli che hanno paura dei cani si preoccupano di essere morsi e quelli che sono terrorizzati dal mostro sotto il letto si sentono vulnerabili da soli nell’oscurità. Quindi, offrire al bambino un elemento di controllo nella gestione della propria paura contribuirà notevolmente a farli sentire al sicuro. Ad esempio, se hanno paura degli intrusi durante la notte, chiudere la finestra della loro camera da letto una delle loro responsabilità notturne.
Incoraggiare e lodare
Respingere le paure del bambino o stuzzicarle non porterà assolutamente nulla di positivo. Sminuirlo o ignorarlo lo costringe ad interiorizzare la propria paura piuttosto che affrontarla. Invece, parlargli delle sue paure, rassicurarlo che una mamma è lì per lui e incoraggiarlo a gestire le paure a modo suo. È anche importante elogiare i suoi sforzi, in modo che costruisca fiducia in se stesso per superare le sue paure.
Rispondere alle sue domande
Sebbene le paure dell’infanzia siano di solito basate su percezioni immaginarie o esagerate, ciò non significa che non siano molto reali per il bambino. Quindi, parlare con lui delle proprie paure e cercare di capire da dove vengono. Inoltre, incoraggiarlo a fare tutte le domande che gli piacciono e fare del proprio meglio per rispondergli in modi gentili e adatti all’età.
Mantenere la calma
Non è mai un’esperienza piacevole per una mamma vedere il proprio figlio in uno stato di disagio e sentirsi impotente. Rispondere rabbiosamente o con umorismo provocherà spesso ulteriore angoscia nel bambino. La cosa migliore da fare è rimanere calmi e coerenti. Quando il bambino è in uno stato di paura, non è in grado di discutere le questioni in modo ragionevole. Basta essere lì per lenire e confortare.