Il colore è un giallo pallido, le dimensioni sono piccole (2-3 millimetri di lunghezza) e il corpo ricoperto da lunghi e fitti peli, mentre torace e addome formano un angolo retto che tende a renderne la natura immediatamente riconoscibile. E’ il flebotomo (o pappatacio), o meglio, quella che in molti hanno già ribattezzato come la “zanzara killer”. Quindi care mamme, state attente: per chiamarsi così è perché evidentemente questa zanzara non scherza mica.
Il flebotomo è un volatile silenzioso che solitamente compare tra maggio e settembre, verso l’imbrunire. Punge soprattutto i cani e può creare loro non pochi problemi: un amico a quattro zampe punto da questo insetto può beccarsi nientemeno che la leishmaniosi! Ne avete mai sentito parlare? Sapete di cosa si tratta? No? E allora vediamo un po’ cosa si nasconde dietro questo nome.
La leishmania è una malattia che viene diagnosticata mediante un semplice esame del sangue che, infatti, andrebbe ripetuto con costanza proprio per accertarsi che il proprio cane goda di ottima salute: se presa subito si può tenere sotto controllo, ma se la patologia va avanti senza che qualcuno si accorga della sua presenza o senza che qualcuno faccia qualcosa per combatterla, i suoi effetti possono rivelarsi anche piuttosto seri.
I sintomi più evidenti della leishmaniosi consistono nell’ingrossamento dei linfonodi, della milza e del fegato; nell’insorgere di piccole lesioni oculari e nella comparsa di lesioni cutanee di vario tipo (quali ulcere, dermatiti, pustole, depigmentazione nasale, unghie particolarmente lunghe e alopecia perioculare).
La prevenzione rimane quindi l’unica vera arma per fronteggiare il fenomeno leishmaniosi. E dal momento in cui questa malattia può appunto essere portata da questa zanzara killer, uno degli accorgimenti da attuare subito consiste nel far uso di prodotti repellenti che spruzzati sul corpo del cane gli creino una sorta di barriera protettiva.
Un altro accorgimento utile per prevenire questa malattia è il far dormire l’animale in casa durante la notte ed evitargli passeggiate notturne (perché come dicevamo, la notte è il momento della giornata in cui le zanzare killer proliferano). Molto importante, poi, è rivolgersi sempre a un veterinario affinché si programmino degli esami del sangue regolari per il proprio cane.