Imparare a contare sin da piccoli è importante per far sì che in futuro si possano avere delle capacità di calcolo più spiccate, ed è importante anche perché, nel presente, aiuta i bambini a tenersi impegnati e permette loro di divertirsi con un’attività che non è solo ed esclusivamente ludica. A questo proposito, uno studio di recente pubblicazione ha rivelato che i bambini che si aiutano con le mani per contare saranno anche quelli che avranno maggiore dimestichezza con la matematica; pertanto se state pensando di impedire ai bimbi di contare con le mani, non lo fate!
Calcolare tutto a mente infatti non solo non migliora affatto le capacità di calcolo, ma anzi, secondo i ricercatori bloccherebbe addirittura lo sviluppo matematico. Secondo quanto si apprende da Jo Boaler, docente presso l’Università di Stenford, si scopre infatti che “l’importanza e la necessità della percezione delle dita potrebbe spiegare come mai i pianisti e altri musicisti spesso hanno una comprensione matematica superiore rispetto a chi non sa suonare uno strumento. Gli insegnanti dovrebbero invogliare all’uso delle dita fra gli alunni più giovani e permettere agli studenti di ogni età di rafforzare questa capacità cerebrale proprio contando con le dita”.
Insomma, se finora abbiamo sempre pensato che contare con le dita non fosse una bella cosa e che fosse persino l’antitesi dell’intelligenza, ora va a finire che dobbiamo ricrederci: chi fa uso delle mani per contare ha invece maggiori possibilità di essere un buon matematico! E come le mani, vanno bene anche altri strumenti, dalle matite ai pennarelli, dai frutti ai biscotti fino agli accessori di gioco!
E anche la credenza che afferma che le mani possano arrivare a contare cifre soltanto esigue, cade inesorabilmente su stessa. In rete esistono infatti dei siti web – come math-blog.com – che insegnano a contare con le mani anche dei numeri piuttosto alti: pensate che è stato sviluppato un metodo per riuscire a contare con le mani anche fino a 99!