Lo sapevate che dire ai bambini che sono intelligenti potrebbe non essere buona cosa? Per anni siete state convinte del fatto che i bambini andassero incoraggiati, che coi bambini ci si dovesse complimentare spesso e che ogni cosa che facevano avrebbe dovuto essere accompagnata da un elogio. E invece, ora, tutto questo castello (di sabbia) rischia di cadervi addosso.
Stando a uno studio pubblicato su Psychological Science, i bambini che vengono elogiati e ai quali si accredita sempre una presunta intelligenza, non crescerebbero così bene come si era soliti pensare. Anzi, più complimenti vengono fatti ai bambini e più questi rischiano di mentire spesso. Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno condotto due ricerche parallele: ai bambini, tutti in età prescolare, è stato chiesto di partecipare a un gioco di indovinelli.
Dai test è emerso che i bimbi a cui veniva detto spesso che erano bravi e intelligenti, erano gli stessi che poi tendevano a imbrogliare più degli altri. I bambini ai quali veniva detto che avevano fatto un gran bel lavoro (senza riferirsi dunque alla loro intelligenza, ma alla sola prestazione), erano invece i più onesti e trasparenti. Inoltre dagli studi è venuta fuori anche una differenza (sottile ma sostanziale) tra le due forme di complimento. In pratica, i bambini che venivano elogiati perché intelligenti avevano maggiori probabilità di rivelarsi disonesti rispetto a quelli che venivano apprezzati per il solo modo in cui avevano condotto il gioco.
Ma perché accade questo? Semplicemente, i bambini a cui viene rimarcata l’intelligenza di fondo o che si sentono comunque di essere più intelligenti degli altri, “sentono la pressione di dover svolgere al meglio i propri compiti per rispondere a delle precise aspettative, anche se questo li porta a dover ingannare gli altri per farlo”. Insomma, la rincorsa alla “prestazione perfetta” renderebbe i bambini eccessivamente competitivi al punto tale da imbrogliare le carte pur di eccellere.
Questa ricerca dimostra per l’ennesima volta che i bambini dovrebbero fare i bambini e che i genitori sbagliano nel caricarli di complimenti, di sfide e di aspettative continue. Perché a forza di voler fare dei propri figli dei “piccoli geni” si rischia di fargli perdere i valori dell’onestà, della collaborazione, del rispetto dell’altro.