Nella sfrenata corsa alla perfezione del corpo intrapresa da tante persone, capita che alcuni incappino nell’anoressia, uno dei disturbi alimentari più comuni. Ma la condizione può colpire anche i bambini? Per quanto incredibile possa sembrare, sì! Quindi, se un bambino rifiuta di mangiare significa che ha l’anoressia? Non necessariamente.
Che cos’è l’anoressia infantile
L’anoressia infantile è un disturbo alimentare che si verifica nelle prime fasi dopo la nascita e fino ai tre anni. Se non curata, l’anoressia infantile può minare la sopravvivenza del bambino.
Ecco alcune delle cause dell’anoressia:
- Difficoltà a mangiare causa eccessive distrazioni. Se accade regolarmente, la crescita e lo sviluppo del bambino potrebbero subire un duro colpo.
- Anomalie della bocca che influenzano la sua capacità di mangiare cibo.
- Alcuni farmaci o narcotici assunti durante il parto oppure il parto stesso possono influire sulla capacità di una mamma di allattare il neonato.
- Un frenulo stretto (tessuto biancastro sotto la lingua) può anche minare la capacità del bambino di bere latte o assumere cibo.
- In assenza di un adeguato nutrimento, il bambino può anche sviluppare alcuni problemi di salute.
- Una ridotta assunzione di cibo può causare il sottosviluppo degli organi, che condizioneranno il bambino per tutto il resto della vita.
- L’incapacità del bambino di nutrirsi può derivare da alcuni dolori fisici, come punture di aghi o dolori dovuti a cadute accidentali.
Aiutare il bambino a nutrirsi meglio
Se il bambino ha problemi mentre mangia o a consumare cibo, consultare immediatamente un medico, il quale potrebbe prescrivere diverse opzioni di trattamento o opzioni terapeutiche per il trattamento dell’anoressia infantile.
Anche i seguenti accorgimenti possono funzionare:
- Cambiare il programma di allattamento del bambino. Provare a dargli da mangiare in periodi più brevi durante il giorno.
- Se rifiuta di consumare latte materno, considerare di passare ad altre opzioni come il latte artificiale.
- Giocare con il piccolo mentre mangia e, se gli piace, lasciarlo mangiare in modo disordinato. Ciò lo rilasserà e sarà in grado di nutrirsi bene.
- Se il bambino soffre di dolore e questo influisce sulla sua dieta, provare a distrarlo e rilassarlo mentre si nutre.
- A volte, un’infezione sottostante può influenzare le abitudini alimentari del bambino. Se questo è il caso, consultare immediatamente un medico e seguire le sue istruzioni per aiutare il bambino a guarire.
- Tenere traccia della sua assunzione di cibo. Cercare di notare se il bambino rifiuta di mangiare in determinati giorni quando consuma qualcosa di diverso o alcuni tipi di alimenti.
- Il medico potrebbe anche suggerire degli antidolorifici per alleviare qualsiasi dolore provi il bambino.