Nelle nostre routine quotidiane alimentate dall’ambizione, a volte ci troviamo di fronte ad un bivio: spingiamo più forte verso il raggiungimento o facciamo un passo indietro e cerchiamo invece una serena felicità? Alcune donne sosterrebbero che la felicità si trova nella realizzazione. Se ciò è vero, qualcuna dovrebbe dimostrarlo. Alla fine, il risultato è solo fugace. Ciò che conta di più è il sentimento.
La vera sfida è come muoversi in entrambi i mondi. È possibile essere in una posizione di potere ed, contemporaneamente, essere umili? Si può essere ricche fuori e dentro? Come si fa a percorrere la strada estenuante del business o dell’innovazione mantenendo, allo stesso tempo, apertura e gratitudine?
Mentre persegui i tuoi obiettivi, è importante chiederti continuamente: “Cosa mi rende veramente felice?”. Va bene se ciò per cui stai lavorando, il tuo lavoro quotidiano o anche parte della tua routine quotidiana non è il tuo reale scopo. L’importante è che, indipendentemente da ciò che stai facendo, trovi un modo per estrarre positività e alimentare la tua felicità. Ecco alcuni modi per farlo.
Respirare
Tale cliché è così troppo discusso e frainteso, così palesemente menzionato in ogni conversazione che circonda la presenza e l’autocoscienza. Eppure è così poco praticato.
Vedi se riesci a fare un respiro profondo, un solo respiro profondo, senza lasciare che un pensiero entri nella tua mente. Solo uno. Un’inalazione, un’espirazione. Cinque secondi. Provaci e rimarrai stupita dalla rapidità con cui la tua mente inizierà a convincerti che quello che stai facendo è uno spreco.
Inizia con un solo respiro e poi lasciati andare. Il respiro è la radice di tutta la felicità: rilascia lo stress, lascia andare via l’ansia e accoglie tutto ciò che il tuo percorso ha da offrire.
Ascoltare
Tanta infelicità deriva da una mancanza di ascolto. Spesso tendiamo a non ascoltare, perché siamo troppo prese nella nostra testa. Pensiamo a quello che dovremmo dire dopo, a quello che l’altra persona pensa di noi, a ciò che le nostre espressioni facciali stanno rivelando, ecc.
Ascoltare veramente significa uscire dalla propria mente e entrare nel cuore. L’ascolto è una forma di presenza e crea spazio tra te e l’altra persona. Imparare ad ascoltare è un’arte, e quell’arte genera felicità in entrambe le parti.
Guardare
I nostri occhi ci ingannano. Dimentichiamo di vedere il mondo attraverso la lente della logica, mettendo e posizionando oggetti nella nostra mente per “capire” meglio e in modo più efficiente ciò che ci circonda.
Guardare profondamente qualcosa (o qualcuno) rivela la sua profondità. Ancora una volta, ti ricorda l’abbondanza di gioia disponibile quando sei presente. Per chiarire: la presenza è quando ti senti più di quanto pensi e il tempo inizia a svanire. Questa sensazione di presenza è facilmente riconoscibile durante lunghi periodi di lavoro. Ci perdiamo nel nostro lavoro e le ore passano senza che ce ne accorgiamo. Questa è, in un certo senso, una forma di presenza.
Prendilo e applicalo altrove. Guardati intorno. Ma non guardare con uno scopo, o con un giudizio, o anche con un interesse a “capire” quando guardi. Guarda le cose con gli stessi occhi di un pittore.