La dieta alimentare e l’esercizio fisico possono non bastare nella perdita del peso. Il modo più efficace per liberarsi dei chili di troppo sta infatti in mix che è un po’ più complesso rispetto a quello che abbiamo sempre considerato, ossia in un combinato disposto tra alimentazione controllata, attività fisica e mindfulness.
A spiegarlo sono i ricercatori della Drexel University di Philadelphia, che per giungere a questa conclusione hanno messo sotto test una platea di 200 volontari suddivisi in due gruppi. Ad uno di questi due gruppi è stata fatta seguire una terapia mindfulness: al termine delle 25 sedute, il gruppo che si è sottoposto a questa pratica ha registrato una perdita media di peso del 13%, contro il 10% di peso perso dal gruppo che invece non ha praticato neanche un minimo di pratica psicologica.
Inoltre, se il primo gruppo è riuscito a mantenere il peso forma fino all’anno successivo nel 64% dei casi, il secondo gruppo è riuscito a mantenere un fisico più snello solo nel 49% dei casi totali. Su queste basi, i ricercatori hanno messo giù una sorta di programma di dimagrimento in cui la dieta alimentare va di pari passo con una terapia psicologica a suon di minfluness.
Insomma, il controllo dell’ansia sembra essere una delle chiavi più efficaci per quanto riguarda la perdita di peso. Placando l’ansia dei pazienti e insegnando loro a focalizzarsi nel momento corrente, sembra si riesca a placare la fame nervosa e a tenere fede al programma alimentare che ci si è dati per dimagrire. La terapia sviluppata dai ricercatori della Pennsylvanya si basa sull’accettazione e sul comportamento, e utilizza quindi la mindfulness per permettere ai pazienti di concentrarsi sulla dieta in maniera molto più profonda e seria.
“L’essere umano è indotto a cedere alle tentazioni che gli si presentano davanti”, spiega il professor Evan Forman, “e tra una mela e una barretta di cioccolato, spesso e volentieri si tende a scegliere la seconda alternativa”. Ebbene, è proprio in questo che entra in gioco la pratica mindfulness: questo training mentale aiuterebbe l’individuo a seguire scrupolosamente i programmi per il dimagrimento fisico senza cedere ad alcuni pericolosi “cambi di programma”.