La sciatica in gravidanza è un problema molto comune tra le gestanti, e si presenta, in particolare, dopo il secondo trimestre quando il peso del pancione costringe le mamme ad assumere posture scorrette.
Sommario
Se la sciatica è lieve, il dolore è molto localizzato, ma forme più importanti provocano fastidio lungo tutta la gamba, a partire dalla metà del gluteo fino ad estendersi al ginocchio, al tallone e al piede.
Cause della sciatica in gravidanza
Durante i mesi di gestazione, le dimensioni dell’utero aumentano, così come il peso corporeo della mamma e quello del feto, provocando la compressione nei nervi che passano dalla parte bassa dell’addome fino agli arti inferiori.
La sciatalgia in gravidanza riguarda circa il 15-25% delle donne : durante la gestione, la naturale curvatura della colonna vertebrale e della zona lombare subisce un’inclinazione in avanti (lordosi) dovuta all’aumento di volume e peso dell’utero, che sposta il baricentro.
Inoltre, i legamenti della zona pubica e quelli dell’articolazione sacro iliaca sono rimodellati a causa dell’effetto dell’ormone relaxina, modifica fisiologica necessaria per facilitare il parto. Queste modificazioni nel corpo, aumentano le possibilità che la donna soffra di sciatalgia durante la gravidanza, in particolare verso il termine della gestazione.
Come riconoscere la sciatalgia in gravidanza
Il termine sciatica (o sciatalgia) indica l’infiammazione del nervo sciatico, che si dirama per tutta la gamba. Questa condizione provoca un forte dolore e limita la capacità di svolgere anche le più semplici attività quotidiane come il camminare, lo stare in piedi e dormire.
Il dolore può avere un’intensità variabile e, solitamente, interessa un solo arto, coinvolgendo la parte posteriore del gluteo e della coscia, fino ad irradiarsi nel piede. È spesso descritto come una sensazione molto acuta e bruciante, oppure, nei casi più lievi, come formicolio, intorpidimento e debolezza della gamba.
Come curare la sciatica in gravidanza
Per ridurre il dolore provocato dalla sciatica sarebbe meglio evitare gli antidolorifici e le terapie farmacologiche, se non strettamente necessario.
A partire dal terzo trimestre, ad esempio, è controindicata l’assunzione di ibuprofene; se lo stato doloroso è eccessivo si può valutare la somministrazione del paracetamolo in gravidanza, ma solo sotto stretto controllo medico. Il miglior rimedio è l’esercizio fisico, consigliato anche per prevenire il mal di schiena e mantenere una buona forma fisica.
È importante assumere una corretta postura, prestare attenzione ai movimenti e non sollevare carichi pesanti. Inoltre, bisogna cercare di tenere sotto controllo il peso, che non deve aumentare in modo eccessivo. Se il nervo sciatico è molto infiammato, consigliamo di rivolgersi al proprio medico o ginecologo per individuare la terapia più adatta.
Altri rimedi
Inoltre, è possibile provare questi rimedi per ridurre dolore e infiammazione:
- Praticare attività fisica come ginnastica dolce posturale, meditazione e yoga, che permettono di godere di molteplici vantaggi psicofisici;
- In alcuni casi, invece, potrebbe essere necessario il riposo totale;
- Applicare impacchi caldi e freddi per dare sollievo dal dolore;
- Sottoporsi a massaggi e sedute fisioterapiche per rilassare i muscoli
Può anche essere utile indossare una fascia elastica, nota come pancera, per dare sostegno alla zona dell’addome e alleviare la pressione sulla zona lombare.