L’alcol in gravidanza può avere conseguenze gravi sullo sviluppo del feto. È importante conoscere i rischi associati e prendere precauzioni adeguate per garantire una gravidanza sana e senza problemi. L’assunzione di alcol durante la gravidanza può avere conseguenze negative sulla salute e sullo sviluppo del feto.
Nonostante le evidenze scientifiche, un alto numero di donne italiane in gravidanza continua a consumare bevande alcoliche, specialmente tra le nuove generazioni.
Sommario
Perché non devi bere alcolici durante la gravidanza
È fondamentale comprendere che il periodo gestazionale è estremamente delicato, poiché gli organi vitali si formano durante i primi giorni dopo il concepimento. Smettere di bere prima di pianificare una gravidanza è un atto di protezione per il futuro bambino.
Le donne che bevono abitualmente, soprattutto se assumono più di tre bicchieri al giorno, sono più a rischio di aborto, specialmente nel secondo trimestre di gravidanza. Anche l’assunzione di quantità modeste di alcol durante la fase avanzata della gravidanza può essere dannosa per il feto.
Numerosi studi hanno dimostrato la correlazione tra l’assunzione di alcol in gravidanza e malformazioni congenite, ritardi nello sviluppo neuro-comportamentale e la sindrome alcolica fetale, una grave condizione che può causare danni permanenti al sistema nervoso centrale del bambino. Per preservare la salute del feto, bisogna astenersi completamente dal consumo di alcol durante la gravidanza e informare tempestivamente il proprio medico in caso anche i lieve assunzione, per garantire il benessere del bambino e favorire il suo sano sviluppo.
Cos’è la sindrome feto alcolica?
Come anticipato, la sindrome feto alcolica (Fetal Alcohol Syndrome, FAS) è una grave condizione che si verifica quando una donna incinta consuma alcol durante la gestazione. L’alcol può attraversare la placenta e raggiungere il feto, causando danni irreversibili allo sviluppo del sistema nervoso centrale. I bambini affetti da questa sindrome possono presentare una serie di problemi fisici, cognitivi e comportamentali a lungo termine.
Questi includono malformazioni facciali, ritardo nella crescita, difetti cardiaci, ritardo mentale, disturbi dell’apprendimento. È importante sottolineare che si tratta di una condizione permanente e non esiste una cura.
Una diagnosi precoce e un intervento tempestivo possono, però, contribuire a migliorare la qualità della vita del bambino.
Effetti dell’alcol in gravidanza
Di seguito sono riportati alcuni effetti dell’alcol in gravidanza:
Effetti a breve termine
- Ritardo nella crescita fetale
- Difetti del sistema nervoso centrale
- Problemi comportamentali
- Disturbi del sonno e dell’alimentazione del neonato
Effetti a lungo termine
- Ritardo nello sviluppo cognitivo
- Problemi di salute mentale
- Difficoltà nell’apprendimento e nell’interazione sociale
- Maggior rischio di sviluppare disturbi legati all’alcol in futuro
Alcolici in gravidanza: 5 cose da sapere che possono salvare il tuo bambino
Molte donne, soprattutto giovani ragazze, commettono degli errori convinte di non star facendo un danno al feto. Se anche tu stai pensando di restare in incinta o hai iniziato da poco la gravidanza, devi sapere queste cose:
- Non ci sono quantità sicure di alcolici da poter bere in gravidanza
- Non esistono bevande alcoliche meno pericolose e dannose di altre (vino, birra, liquori, cocktail, non c’è differenza)
- Se si beve, bisogna smettere subito
- Evitare completamente alcol se stai pianificando la gravidanza
- Se si è bevuto, è necessario riconoscere lo sbaglio e recarsi subito dal ginecologo per un controllo e verificare la salute del bambino
Consumo di alcolici in gravidanza: lo studio dell’Istituto Superiore di Sanità
Dallo studio condotto in Italia sullo Spettro dei Disturbi Feto-Alcolici (Fetal Alcohol Spectrum Disorder, FASD) e sulla Sindrome Feto-Alcolica (Fetal Alcohol Syndrome, FAS), i risultati hanno evidenziato importanti dati riguardanti l’assunzione di alcol durante la gravidanza.
La ricerca ha coinvolto madri e neonati in tutto il Paese e ha rilevato un trend in discesa nel consumo di alcolici durante i nove mesi di gestazione. I dati preliminari mostrano che solo lo 0,1% delle donne italiane bevono in modo sensibile durante la gravidanza, mentre una piccola percentuale di neonati è esposta all’alcol prenatale.
Questi risultati indicano che le politiche di salute hanno contribuito ad aumentare la consapevolezza dei rischi associati al consumo di alcol durante la gravidanza. Per approfondire lo studio e conoscere ulteriori numeri e informazioni, si può consultare il sito dell’Istituto Superiore di Sanità.