Dimagrire camminando? Se lo si fa tutti i giorni, è possibile. Si tratta di un’attività che non richiede particolare impegno come la palestra. Si possono ottenere buoni risultati se si seguono alcuni accorgimenti e si associa un’alimentazione sana e bilanciata.
Sommario
Puoi migliorare la tua forma fisica senza dover necessariamente praticare sport intensi o sottoporti a diete restrittive. Inoltre, camminare in gravidanza fa bene, se devi controllare il peso limitando gli sforzi. In questo articolo, scopriremo i benefici della camminata per la perdita di peso e ti daremo alcuni consigli pratici su come ottenere i migliori risultati.
Benefici della camminata per il dimagrimento
Perdere peso camminando è sicuramente il desiderio di chiunque ha qualche chilo in più e desidera eliminarlo con il minimo sforzo. C’è chi ancora oggi non crede che bastano i famosi 30 minuti di camminata veloce al giorno per ottenere dei risultati. Eppure, fare questa attività fisica ha degli evidenti vantaggi, confermati anche dalla scienza. Scopriamo quali.
Ti aiuta a bruciare calorie
La camminata è un’attività aerobica che consente di bruciare calorie in modo graduale ma costante. Camminare a un ritmo moderato per un’ora può far bruciare fino a 300-400 calorie, a seconda del peso corporeo e dell’intensità dell’attività. Infatti, aumentando gradualmente la durata e l’intensità delle passeggiate, è possibile incrementare il dispendio energetico e velocizzare la perdita di peso.
Un’interessante ricerca è stata riportata su Biology Letters, che ha dimostrato che modificando il ritmo della camminata è possibile aumentare il consumo calorico fino al 20%. Oltre al passo, a fare la differenza, è anche la distanza percorsa. Questo significa che camminare a un ritmo più veloce o coprire una distanza maggiore può contribuire a un aumento significativo della quantità di calorie bruciate durante l’attività. Dimagrire camminando è quindi una possibilità reale.
Migliora il metabolismo
La camminata regolare aiuta a migliorare il metabolismo, favorendo la combustione dei grassi anche a riposo. L’attività fisica stimola il sistema cardiovascolare e muscolare, aumentando la capacità del corpo di utilizzare le riserve di grasso come fonte di energia. Ciò significa che, anche dopo la camminata, il tuo corpo continuerà a bruciare calorie in modo più efficiente.
Riduce stress e appetito
Camminare all’aperto può avere un effetto positivo sulla salute mentale, riducendo stress e ansia. Questo può contribuire a evitare il cosiddetto “stress eating” o “alimentazione emotiva”, che spesso porta a uno squilibrio calorico e al sovrappeso.
La camminata può anche regolare l’appetito, favorendo la produzione di ormoni sazianti e riducendo il desiderio di cibi ad alto contenuto calorico.. Molti studi scientifici hanno dimostrato che l’esercizio fisico, incluso camminare, può contribuire a controllare l’appetito e la sensazione di fame.
Migliora la circolazione e riduce la ritenzione idrica
Durante la camminata, i muscoli delle gambe si contraggono e si rilassano, agendo come una pompa naturale per favorire il flusso sanguigno. Questo aiuta a migliorare la circolazione sanguigna nelle gambe, riducendo la sensazione di pesantezza e gonfiore causata dalla ritenzione idrica.
Inoltre, la camminata stimola il sistema linfatico, responsabile del drenaggio dei liquidi in eccesso nel corpo. Ciò contribuisce a ridurre la ritenzione idrica, il che aiuta a prevenire e migliorare la cellulite e la comparsa di edemi.
A quale velocità bisogna camminare per dimagrire?
Camminare a un ritmo moderato, intorno ai 5-6 chilometri all’ora, può essere efficace per dimagrire. È importante mantenere un ritmo che aumenti il battito cardiaco e favorisca la sudorazione leggera.
Con una camminata di almeno 30-60 minuti al giorno, per almeno 5 giorni alla settimana, si possono bruciare calorie e favorire la perdita di peso. Tuttavia, l’equilibrio energetico complessivo, tra energia consumata attraverso l’esercizio e energia consumata tramite la dieta, è fondamentale per dimagrire.
Quanti chilometri si devono fare per dimagrire?
Per dimagrire, non esiste un numero specifico di chilometri da percorrere, poiché dipende da vari fattori individuali. In linea generale, si raccomanda di dedicare almeno 150 minuti settimanali alla camminata moderata.
Fare circa 5 chilometri all’ora può aiutarti bruciare da 300 a 400 calorie. Un obiettivo realistico potrebbe essere camminare tra 5 e 7 chilometri al giorno.
Dimagrire camminando: si possono perdere 10 kg?
Si, con la camminata veloce. Si tratta di una forma di camminata più energica e intensa rispetto al normale passo. Durante la camminata veloce, si raggiunge una velocità superiore, stimolando il metabolismo e bruciando un maggior numero di calorie.
Se si mantengono costanza e impegno, è possibile perdere fino a mezzo chilo a settimana, quindi, 10 kg possono essere persi in circa venti settimane, ossia meno di 6 mesi. Ricorda sempre però che la perdita di peso dipende da diversi fattori individuali, come il metabolismo, la composizione corporea e l’alimentazione. Ti suggeriamo di consultare un professionista per creare un programma di camminata adatto alle tue esigenze e integrarlo con una dieta realizzata da un nutrizionista.