Film da vedere in famiglia con mamma e papà

Oggi vi voglio consigliare una serie di film da vedere che hanno per tema la maternità e non solo. Parlano di parto ma anche in generale dell’essere genitore, intesa sotto diversi punti di vista. Soprattutto questi ultimi sono davvero unici e bizzarri. Visto che la situazione di oggi ci costringe a restare in casa, una lista di film fa sempre comodo. Prometto che la maggior parte dei film che vi consiglio (la mia personale classifica di tre film sulla maternità e genitorialità) sono tutti film divertenti. Visto che, come dicevo prima, la situazione nel mondo è già triste di suo. Credo che abbiamo tutto il diritto di ridere un po’ senza doverci sentire in colpa se per due ore ci rilassiamo e, come si suol dire “spegniamo il cervello”, o meglio spegniamo quella parte che ci fa preoccupare. Lo facciamo solo per poterla poi usare al meglio una volta che si è un po’ riposata. Quindi pulitevi la coscienza, mettetevi in pantofole (credo già ci siate visto che non si può uscire), radunate la famiglia, anche chi non vuole! Fidatevi vi ringrazieranno e sicuro vi farete delle risate.

Piccola digressione: alla fine della mia personale classifica di tre film divertenti sul tema di cui sopra, ne metto due “fuori catalogo, un po’ più “pesanti” e cupi che forse vorrete guardare voi un po’ più grandicelli. Pellicole un po’ più introspettive e emozionali. Quindi siete avvertite.

Senti chi parla.

Il primo film che ho messo nella classifica è senza ombra di dubbio “Senti chi parla” e “Senti chi parla 2”. Il primo meglio del secondo, ma io non amo i sequel in generale, quindi se vi va di vederli entrambi va bene. Io mi prendo la responsabilità solo per il primo. E figuratevi se non facevano anche il terzo, “Senti chi parla adesso!” Tutti e tre sono comunque collegati fra loro e narrano le avventure degli stessi personaggi.

A questo punto vedeteli tutti e tre e non se ne parla più.

In “Senti chi parla” una giovane consulente finanziaria di nome Mollie (Kirstie Alley) ha una storia con un suo cliente (tra l’altro sposato) e da un “incontro” in ufficio tra i due lei resta incinta. Anche lui sembra preso, volendo addirittura lasciare la moglie per Mollie, fino a che non scopre che lei è appunto incinta. Tutto film è incentrato sulla nostra eroina che cerca di cavarsela da sola e di trovare un uomo adatto e all’altezza di fare da padre al piccolo Mickey.

Entrano in scena nella vita di Mollie tanti uomini strani e bizzarri ma nessuno di loro sembra essere quello giusto, anche perché quando dico strani e bizzarri intendo alla lettera. L’altro personaggio fondamentale maschile è James (Johnn Travolta) che è stato il tassista che l’ha accompagnata all’ospedale il giorno del parto e che, non vi dico come, entra sempre più nella vita della giovane mamma e del bimbo e poi… vi lascio al film o ai film. La cosa più carina è che il vero personaggio principale è il bambino che anche se appena nato ragiona come una persona formata. Commenta tutto quello che gli accade con il doppiaggio italiano di Paolo Villaggio, in America con la voce di Bruce Willis, e che vuole a tutti i costi che sia James il padre.

Junior.

Il secondo film che ho messo nella lista è Junior. So che anche questo è un po’ vecchiotto ma è davvero unico.

La storia parla di due ricercatori che lavorano sulla fertilità e sperimentano sulle scimmie un farmaco che evita l’aborto spontaneo. I due ricercatori sono interpretati da Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito. La ricerca sembra portare a dei buoni frutti ma il governo vieta la sperimentazione sull’uomo. I due vogliono proseguire ma vengono licenziati. Il nostro Danny De Vito però ci tiene troppo al farmaco, così tanto che decide di convincere Arnold a testarlo su stesso! E così Scharzenegger resta incinto. Non vi dico altro.

Delivery Man.

Un film stranissimo sull’essere genitore è quello con Vince Vaughn. Intitolato “Delivery man” .

Nel film l’attore interpreta un uomo sulla quarantina molto immaturo che ad un certo punto è costretto a “prendersi le sue responsabilità”, soltanto che lo deve fare per 530 volte! Le sue donazioni alla banca del seme hanno dato vita infatti a 530 bambini. 142 di questi, ormai grandicelli, creano una class action perché vogliono conoscere il padre, in quanto esiste la privacy sui donatori. Film davvero unico nel suo genere che farà scoprire ad un uomo, che viveva la vita in modo futile, il bello di esser padre per ben 142 volte e poi chissà anche degli altri che cresceranno… Davvero carino.

Famiglia che guarda un film

Ed ora un po’ di serietà: i film fuori catalogo.

Eccovi i tre film un po’ più seri sul tema della maternità e genitorialità.

“I Figli degli uomini”. In un futuro prossimo la sterilità femminile raggiungerà il cento per cento. Per la razza umana non ci sarà più un domani o forse no…

“Famiglia all’improvviso – istruzioni non incluse”.

Samuel è un giovane che vive senza pensieri ed un giorno la sua vita viene sconvolta. Un sua ex-partner si presenta con una bambina dicendo che è sua e scappa via lasciandogliela. All’inizio lui non ne vuole sapere ma poi si affeziona. Fin qui sembra la solita storia ma ad un certo punto si viene a sapere che la povera bimba ha un’orribile malattia e allora il film cambia completamente. Il finale vi lascerà senza parole.

Vi rinnovo la buona visione!

 

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