Si fa un gran parlare di coppetta mestruale. Ma cos’è esattamente? Praticamente, è una piccola coppa flessibile realizzata in silicone o gomma lattice. Invece di assorbire il flusso, come fa un tampone, lo cattura e lo raccoglie.
Poco prima dell’inizio delle mestruazioni, bisogna piegare saldamente la coppetta mestruale e inserirla come un tampone senza applicatore. Usata correttamente, non da nessun fastidio. La coppetta si aprirà e si appoggerà alle pareti della vagina. Forma un sigillo per prevenire perdite. Quindi, il sangue gocciola semplicemente nella piccola coppa.
Ci sono tipologie di coppette che sono usa e getta, ma la maggior parte di esse può essere riutilizzata. Per rimuoverla, bisogna estrarne lo stelo dal fondo e pizzicare la base per rilasciare il sigillo. Una volta estratta, va svuotata e lavata con acqua e sapone. Una volta finito il ciclo mestruale, va sterilizzata nell’acqua bollente.
Ma quali sono i pro e i contro della coppetta mestruale?
Pro
Non costa molto ed è ecologica. Di solito, il costo è tra i 30 e i 40 euro, ma la cosa positiva è che può essere utilizzata almeno per un decennio. Naturalmente, le coppette monouso non rientrano in questa categoria.
Può rimanere all’interno per almeno 12 ore, cosa molto pratica considerando che i tamponi vanno sostituiti ogni 4-8 ore. Quindi, sono ottime sia sul posto di lavoro che durante la notte. Inoltre, una coppetta mestruale contiene 28 grammi di liquido, più o meno il doppio di un tampone super assorbente.
Prima di un rapporto sessuale, la coppetta in silicone e gomma va naturalmente rimossa. Invece, quelle usa e getta hanno la forma di una cupola e, di conseguenza, il partner non si accorge della presenza. Per quanto riguarda il sangue, nessun problema.
Un altro vantaggio è il poco odore percepito. Quando esposto all’aria, il sangue mestruale può emanare cattivo odore. Siccome la coppetta è una sorta di sigillo ermetico, tutto ciò non succede.
Contro
Trovare la misura giusta non è così semplice. Sul mercato esistono coppette di diverse dimensioni, pensate appositamente per basarsi sull’età, sul flusso e sui precedenti parti. Quando una donna ha l’utero inclinato oppure una cervice bassa, cercare quella giusta può essere difficoltoso.
Rimuovere una coppetta mestruale può creare imbarazzo. E’ facile inserirla, ma spesso complicato rimuoverla. Da seduta o accovacciata, una donna dovrebbe utilizzare i muscoli del pavimento pelvico per spingerla verso il basso. Successivamente, dovrebbe sollevare e afferrare lo stelo.
Un altro inconveniente può verificarsi quando bisogna svuotare la coppetta in un luogo pubblico. Quando diventa necessario, è scontato che la coppetta va lavata nel lavandino del bagno e poi pulita con un fazzoletto di carta o carta igienica.