Una delle caratteristiche peculiari della moda è la sua volubilità, ma a volte capita che alcune tendenze non passino mai… di moda! Vediamo quali sono gli stili che vengono riproposti spesso.
Abbigliamento da signora
Nel 1947 il designer francese Christian Dior inaugurò il New Look riccamente femminile con una vita inzuppata e una gonna ampia. Grace Kelly e Jackie Kennedy gli diedero fascino universale negli anni ’50, rendendola la silhouette ideale per le donne ben vestite.
Continua a tornare di moda in quanto integra le curve e appare lucida ma mai esagerata. Per indossarlo ora, è necessario considerate la raffinatezza nei dettagli. Tacchi con blocco di cravatta a farfalla o gioielli vintage possono tranquillamente riclassificare gli jeans.
Abbigliamento da donna
L’ideale sarebbe provare a separare piuttosto che indossare il tradizionale abito fit & flare. Una combinazione di camicetta e gonna gli dà un tocco più moderno. Per un abbigliamento da sera altrettanto glamour e confortevole, è interessante abbinarlo ad una camicia avvolgente con una gonna attillata e twirly.
Stampe animalier
Quando gli europei iniziarono a colonizzare l’Asia e l’Africa nel XVIII secolo, portarono a casa le pelli dei leopardi, delle tigri e delle zebre. Questi modelli esotici sono stati presto riprodotti su tessuti (per i ricchi, ovviamente), lasciando il loro segno sull’abbigliamento. Due secoli dopo, due sex symbol come Lauren Bacall e Marilyn Monroe utilizzarono le stampe animalier.
Continuano quindi a tornare di moda principalmente perché sono fatte di marrone, beige e nero, che sono colori neutri. Si possono indossare a piccole dosi, senza che l’occhio venga completamente offuscato. Gli accessori in questo tema possono essere altrettanto accattivanti.
Abiti stile uomo
Grazie alla designer Coco Chanel, che ha reso popolare i pantaloni da donna negli anni ’20, fu un susseguirsi di varie creazione come abiti sportivi, giacche in jersey e cardigan, progettati per essere eleganti e confortevoli durante il movimento. L’attrice Katharine Hepburn fu apripista per il look da maschiaccio negli anni ’30, e la musicista Patti Smith negli anni ’70 gli aggiunse quel tocco un pò rock and roll.
Il suo tornare di modo si spiega perché in realtà l’abbigliamento maschile per donna non è desessualizzante come si può pensare, ma è spesso il contrario. L’abbigliamento da uomo indossato da una donna è spesso lusinghiero su quasi tutte le forme e le dimensioni, e funziona dentro o fuori dall’ufficio.
Per indossarlo ora, basta scegliere tagli aderenti, non oversize e con contrasti taglienti dagli accenti divertenti e femminili, come gioielli audaci e tacchi colorati. Per una serata fuori porta, una giacca da smoking e pantaloni con la cravatta sono inaspettatamente eleganti.