La dermatite seborroica è una patologia della pelle non contagiosa e dal decorso cronico-recidivante. Può prendere di mira diverse parti del corpo, anche se le aree solitamente più colpite sono il cuoio capelluto, il viso e la schiena. I sintomi più comuni vanno dal prurito nelle zone colpite, fino a desquamazione, arrossamenti, forfora su capelli, barba e sopracciglia, e formazione di crosticine bianco/giallastre.
La dermatite seborroica generalmente è più lieve durante il periodo estivo, mentre dà il meglio (peggio) di sé durante tutto il resto dell’anno.
Ciò di cui dovrete tener conto è il fatto che si tratta di una malattia cronica, quindi per quanto ci possano essere alti e bassi, ad oggi non possiamo parlare di una cura definitiva perché equivarrebbe a far riferimento ad un’eventualità davvero molto rara. Al momento infatti non esiste una cura vera e propria a questa condizione, per cui i trattamenti di cui disponiamo sono più che altro mirati alla riduzione dell’infiammazione nelle zone colpite.
Per la dermatite seborroica esistono per esempio molti rimedi naturali che varrebbe la pena prendere in considerazione, se non altro perché si sono rivelati spesso molto efficaci (e per giunta economici!).
Tra i più utilizzati v’è l’aloe vera, il cui gel vanta un’azione lenitiva e rigenerante e che proprio per questo pare sia efficace nell’alleviare pruriti e rossori. Ottima anche l’echinacea, nota per la sua capacità di proteggere la pelle e per funzionare alla perfezione qualora combinata con il Tea Tree Oil.
Ecco appunto, gli olii. Da questo punto di vista i migliori sono quello di borragine e di iperico: il primo è ricco di acido alfa linoleico, per cui favorisce l’ossigenazione cellulare e la lubrificazione dei vasi sanguigni; il secondo invece vanta delle proprietà cicatrizzanti ed emollienti che potrebbero tornare molto utile in caso di dermatite seborroica. L’incenso invece ha delle proprietà antimicrobiche e rivitalizzanti, ottimo se utilizzato in combinato disposto con l’echinacea. Infine, via libera alla ginko bilboa, che migliora la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti.