I nonni sono di fondamentale importanza per qualunque genitore, perché il loro ruolo è sempre più sovrapponibile a quello dei baby sitter: i nonni accompagnano i bambini nel percorso di crescita, accudendoli di giorno e di notte e dispensando consigli utili ai genitori su cosa dargli da mangiare, come curarli in caso di malattia, e così via.
E’ anche vero però che spesso e volentieri i nonni si rivelano un po’ troppo permissivi nei confronti dei bimbi: non è un caso che un recente studio condotto nel Regno Unito abbia dimostrato come i bambini accuditi dai nonni abbiano un rischio maggiore di sviluppare l’obesità. Ciò non significa che non bisogna mai fare qualche strappo alla regola: l’importante è che lo strappo, da occasionale quale dovrebbe essere, non si trasformi in un qualcosa di strutturale.
Come comportarsi allora per non sbagliare? Sicuramente bisogna fare in modo che i bambini non si sottraggano mai a frutta e verdura di stagione, anche se magari a loro non piacciono. Con un po’ di insistenza, di fantasia e astuzia, non è affatto impossibile riuscire in questa missione! Dovete cercare di impuntarvi un po’ perché non potete pretendere che l’alimentazione dei vostri figli sia basata solo ed esclusivamente su ciò che piace loro.
Abbiate poi cura di variare l’alimentazione con carne, pesce, legumi, formaggi e uova, preferendo condimenti naturali (come l’olio extravergine di oliva) ed evitando accuratamente dolci e gelati, così come caramelle, dolcetti e succhi di frutta.
I pasti inoltre devono essere regolari se si vuole che i bambini si tengano in salute, per cui cominciate la mattina con una buona prima colazione e proseguite poi coi pasti principali, senza disdegnare gli snack di metà mattina e di metà pomeriggio.
Insomma, che sia inverno o estate, che siano sotto il vostro controllo o sotto quello dei nonni, cercate di fare in modo che l’alimentazione segua sempre delle regole ben precise in maniera tale che nei bambini non finisca col radicarsi la convinzione che determinati luoghi, momenti o persone siano associabili allo slogan dello “zero regole”.