Non sempre i sintomi della gravidanza sono quelli tradizionali, che una futura mamma si potrebbe aspettare: oltre alla nausea, ai giramenti di testa e all’ingrossamento del seno, infatti, a volte ci possono essere dei segnali inaspettati, ma non per questo preoccupanti. L’incapacità di dormire, per esempio, può apparire bizzarra, perché in teoria una donna in dolce attesa dovrebbe essere sempre spossata e stanca: insomma, il rischio di soffrire di insonnia dovrebbe essere molto remoto. Invece non è così, e soprattutto nei primi sei mesi può succedere che si faccia fatica a prender sonno: nell’ultimo trimestre, d’altro canto, difficoltà del genere non si dovrebbero più presentare.
Un altro dei sintomi della gravidanza inattesi è il naso chiuso: in più, a volte possono capitare anche perdite di sangue. Per evitare questo problema si può cercare di mantenere sempre umide le narici, ricorrendo a questo scopo a un umidificatore da collocare in casa o semplicemente effettuando impacchi con acqua salata. In alcune circostanze, poi, le donne in stato di gravidanza possono avere a che fare con perdite molto simili a quelle tipiche del ciclo mestruale: non è detto, infatti, che ogni donna incinta possa dire addio alle perdite di sangue. Se si manifestano durante la gravidanza, vengono definite perdite da impianto: in pratica, l’embrione che è in procinto di impiantarsi nell’utero può provocare la fuoriuscita di alcune gocce.
Anche la stitichezza rientra nel novero dei sintomi della gravidanza che devono essere presi in considerazione, pur essendo inattesi: la colpa è degli ormoni, che in alcuni casi possono causare l’insorgenza di stipsi e contrastare le funzioni intestinali, ma in altre circostanze possono sortire esattamente gli effetti opposti, con dolori addominali, gonfiori di pancia e diarrea.
E non è finita qui: una donna incinta potrebbe dover fare i conti con vene molto più evidenti del solito – soprattutto sulle gambe -, con le emorroidi, con una produzione di muco nettamente superiore rispetto alla media, con una perdita dei capelli preoccupante, con una maggiore produzione di saliva, con vampate di caldo inusuali, con il bisogno di fare pipì spesso impellente, con le bolle e i brufoli sul viso o sul resto del corpo, con piedi un po’ più grossi, con capezzoli più scuri (si stanno preparando per l’allattamento), con una vista un po’ meno performante, con i dolori tipici del tunnel carpale dovuti a una pressione del sangue più alta e con perdite di liquido – colostro – dal seno.